Page 255 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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                    Pur arricchendola nei particolari, i giorni successivi avrebbero potu-
               to solo confermare tale lapidaria sintesi: rimase il blocco del materiale da
               parte tedesca, tanto che il 29 agosto il  diario storico annotò laconicamen-
               te  che "presso  i reparti è frattanto  cessata ogni attività".  Non solo:  dal fronte
               orientale giunsero notizie sull'avvenuto scioglimento dei due gruppi di tra-
               sporto, che avevano operato esclusivamente per i tedeschi fuori  dal terri-
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               torio  italiano.  < 9)  L' ANR era  dunque  stata  azzerata  in  pochi giorni.  Per
               riparare al guasto sarebbero stati necessari quasi tre mesi.  Anche in base
               a queste sommarie indicazioni è dunque chiaro come durante il tentativo
               tedesco di creare la Legione Aerea Italiana si  rese evidente come non mai
               la diversità delle posizioni tra quanti interpretavano "l'onore d'Italia" in
               senso  strettamente  nazional-militare  (cioè  come  estremo  tentativo  di  di-
               fendere l'integrità dello stato italiano dall'occupazione angloamericana) <BO)
               e quanti invece identificavano l'onore principalmente nella prosecuzione
               dell'alleanza con i tedeschi. Sulle prime, il contrasto può apparire solo un
               acrobatismo esegetico,  ed in effetti,  in condizioni normali, la distinzione
               ''può rappresentare, o tentare di esserlo, un cuneo fra delle posizioni che poi,  in fon-
               do,  non  risultano  così  diverse,  se  non  nelle  motivazioni d'origine".<Bl)  Nelle  con-
               dizioni esasperate dell'agosto  1944, le  due posizioni furono però portate
               sino alle  estreme conseguenze  spaccando l' ANR tra  chi  rifiutò  qualsiasi
               forma  di  adesione alla  Legione,  e  chi  dichiarò  di  considerarsi  tedesco  e
               non riconoscere l'autorità italiana. Da questa consapevolezza  nasce l'im-
               portanza  della  vicenda  anche  per la  storia generale  della  RSI.

               L'inverno  di Bonomi

                    Il  ritiro  dall'Italia  dei  reparti  da  combattimento  della  Luftwaffe  in
               seguito agli  sbarchi angloamericani in Francia avrebbe potuto costituire


               Jegue  nota
                    memorie inedite mostratemi dal prof. Renzo De Felice, parla del 23 %  di defezioni
                    del  personale (p.  397),  senza  contare  quanti  preferirono arruolarsi  nella  X  MAS
                    e  la  Brigata  Nera  "Aldo  Resega".
               (79)  Per lo  scioglimento dei gruppi Terracciano e Trabucchi, cfr.  "Le relazioni dell'ad-
                    detto  aeronautico  a  Berlino  al  sottosegretario",  prot.  0/2128  del 4  ottobre  1944
                    e  0/2202  del  16  ottobre  1944,  entrambe  in  AUS/AM,  AR,  care.  8,  f.  "Varie".
               (80)  Utilizziamo, qui come altrove, il termine "angloamericani" anziché il più consueto
                    "alleati" per evitare l'involontaria confusione dovuta al fatto che, con un'inversio-
                    ne  semantica  rispetto  all'uso corrente,  nella  documentazione  RSI  "alleato/alleati"
                    designano  piuttosto  i  tedeschi.
               (81)  Carlo Sicola, lettera all'A., 28 aprile  1991. Sull'operato di Sicola  nei  reparti di as-
                    salto della X MAS cfr.  Sergio Nesi, Decima  Flottiglia  nostra,  Mursia, Milano,  1986,
                    passim.








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