Page 258 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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L'AERONAUTICA NAZIONALE REPUBBLICANA 257
fece registrare tre vittorie (su sette rivendicate) con la perdita di un solo
caccia. (88) L'esito particolarmente positivo contribuì a risollevare il mo-
rale del gruppo, che per la ritirata delle forze tedesche era ormai rimasto
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l'unico reparto da caccia dell'Asse in Italia settentrionale,< > ma spinse
anche i comandi angloamericani a pianificare per i giorni l 7, 19 e 2 2
novembre 1944 attacchi di bombardieri pesanti contro gli aeroporti di
Villafranca, Osoppo e Aviano, causando la distruzione al suolo di sette
caccia ed il danneggiamento di altri undici.<90>
Mentre il 2° Gruppo sosteneva altri scontri, dopo oltre due mesi di
sosta forzata il 1° novembre il 1° Gruppo Caccia partiva per la base tede-
sca di Holzkirchen per effettuarvi il corso sul Me.l09G.<9J> A conferma
dello spirito con cui alcuni divulgatori si avvicinano a periodi di grande
complessità, su un recente libro si legge che Visconti "a sottolineare l'ormai
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aperta adesione al nazismo parte con un gruppo di piloti per la Germania". <9 >
Tale lapidario giudizio non trova riscontro nella documentazione d'archi-
vio ed è contraddetto, come già riportato, dal decisivo ruolo tedesco nel-
l'allontanamento di Visconti dal comando di gruppo in giugno. In realtà
il passaggio sul velivolo tedesco (peraltro oramai obsoleto e non più in
grado di contrastare efficacemente l'avversario) rappresentava l'unico mezzo
per restituire al reparto una qualche capacità bellica. Tale situazione è ap-
prezzabile anche attraverso fonti documentarie alternative, quali il filma-
to girato da un pilota del 1° Gruppo Caccia in cui è possibile scorgere
sui volti dei piloti e dei familiari evidenti tracce di tensione.<93) Durante
l'addestramento in Germania al 1° Gruppo Caccia fu prospettata la pos-
sibilità di far transitare parte dei piloti su nuovi velivoli a reazione di tipo
(88) D' Amico-Valentini, The Messerschmitt ... , ci t., p. 68.
(89) La tabella riportata in K. Gundelach, Die Deutsche Luftwafle in Mittel Mer 1940-1945,
2 voli. Frankfurt-Berne-Cirencester, Peter Long, 1981 , p. 830, riporta una presen-
za di caccia tedeschi sino al 20 agosto 1944, confermando che nei mesi seguenti
la difesa aerea fu affidata esclusivamente ai reparti italiani. Nell'ultimo scorcio del
1944la Luftwafle in Italia comprendeva dunque solamente alcuni ricognitori tattici
o strategici, alcuni aerei da assalto diurno (nei soli mesi di ottobre-novembre, pro-
babilmente in funzione antipartigiana) e notturno, nessun bombardiere al di fuori
degli aerosiluranti del Gruppo Buscaglia, nessun aereo da trasporto.
(90) D 'Amico-Valentini, The Messerschmitt ... , cit., p. 76.
(91) "Riepilogo dell'attività svolta dall' ANR durante l'anno 1944-:XXIII", p. 24, in ACS,
SPD/CR, RSI, b. 74.
(92) Gianni Rocca, l disperati, Mondadori, Milano, 1991, p. 308-309.
(93) Filmato realizzato dal com.te Cesare Erminio nel 1944-45 e recentemente donato
all'Ufficio Storico dello Stato Maggiore Aeronautica.
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