Page 452 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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LA POPOLAZIONE ITALIANA TRA MERCATO NERO E RAZIONAMENTO 451
I commercianti romani venivano tacciati di turbativa dei mercati ali-
mentari da altre città, come a Firenze ad esempio, ove in verità mancava
carne, zucchero, sale e quasi tutti i generi alimentari primari: la popola-
zione fiorentina sosteneva che con le loro offerte alte per comprare viveri
e poi rivenderli sul mercato nero, i mercati capitolini facevano affluire
i viveri nella capitale, affamando le altre città.< 65 l Effettivamente il mer-
cato nero prosperò a Roma, come in tutto il resto del territorio, ma non
era certo la cupidigia dei commercianti romani a far restare senza viveri
le altre città: a Roma, come altrove, si sofferse moltissimo la fame e se
durante i primi anni del conflitto, la presenza del governo e di tutto l'ap-
parato amministrativo-burocratico del governo, permise quantomeno che
affluissero viveri in quantità maggiore e che le leggi sul razionamento fos-
sero rispettate in modo lieve, dopo il 25 luglio, e soprattutto dopo 1'8 set-
tembre, la situazione divenne difficilissima.
Se le razioni, dopo la progressiva liberazione del territorio italiano
aumentavano, quello che non diminuiva era il fenomeno del mercato ne-
ro, insieme all'accaparramento di generi alimentari vari: vi era chi lo fa-
ceva per una paura ormai sperimentata da un quinquennio di rimanere
sensa alcunché da mangiare, e vi era chi lo faceva per continuare ad arric-
chirsi, comprendendo che ormai il momento contingente favorevole si stava
esaurendo che non sarebbe stato possibile di lì a poco continuare ad avere
altri lauri profitti di guerra. Il mercato nero nel periodo centrale del con-
flitto, prima dell'arrivo degli anglo-americani, ebbe delle sue caratteristi-
che ben precise, variarono poi sotto l'amministrazione degli alleati. Una
lettura attenta e curiosa dei giornali quotidiani dell'epoca che uscivano
peraltro normalmente in due fogli (quattro pagine) al massimo se non molto
spesso con uno solo, e la contemporanea analisi delle interessanti veline
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delle intercettazioni telefoniche fatte dai servizi di sicurezza della polizia < l
insieme alle relazioni dei prefetti delle varie provincie e quelle della Po-
(65) ACS, Ministero dell'Interno, Servizi Annonari, b. 17, intercettazioni telefoniche del
gennaio e febbraio 1944.
(66) La maggior parte di queste veline è conservata presso l'Archivio Centrale dello Sta·
to, Ministero dell'Interno Servizi Annonari b. 1-23; altre interessanti notizie si pos-
sono ricavare dalle buste conservate in Ministero dell'Interno, Divisione Affari
riservati, P.S. 1944, in particolare le buste 13, 15, 21. Sono anche interessanti i
documenti dell'Alto Commissariato per l'Alimentazione del Ministero dell' Agricol·
tura e delle Foreste per gli anni di guerra.
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