Page 103 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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LE OPERAZIONI DELLA REGIA AERONAUTICA NEL 1945 95
moso "Form 700" della RAF) ed una responsabilizzazione degli operato-
ri, tenuti ad apporvi la propria sigla al termine di ogni intervento.
La situazione alla fine del conflitto
Pur apparendo ancora lontana la conclusione del conflitto, la que-
stione del futuro assetto dell'Aeronautica (definito "modesto avvenire [ ... }
in nome del quale soltanto è possibile chiedere oggi dedizione e sacrificio
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ed imporre ordine e disciplina") <9> era ineludibile e fonte da parte ita-
liana di continue sollecitazioni cui non corrisposero mai sufficienti rispo-
ste da parte inglese. Ancora una volta a stretta somiglianza con quanto
avveniva tra italiani e tedeschi nella R.S.I., anche nel " regno del sud" si
ha l'impressione che gli alleati di turno tendessero a mantenere in vita una
struttura di comando italiana solo per farle svolgere i compiti più ingrati,
senza curarsi minimamente della perdita di credibilità dei vertici presso
i reparti dipendenti o offrire garanzie circa le possibilità di una futura
ricostruzione. Tali considerazioni furono fatte dallo stesso Ajmone-Cat, che
nel marzo 1945 ne informò Bowen Buscarlet.<50)
Poche settimane dopo la sua nomina, Ajmone-Cat scriveva a Bowen
Buscarlet "per ottenere direttive circa le complesse, delicate e difficili atti-
vità che devo svolgere, sia nell'applicazione delle clausole dell'armistizio
[ ... } sia nella sistemazione per quanto possibile organica ed equilibrata
del nostro passato e del nostro presente, nella previsione di quel futuro
che ci dovrebbe essere indicato, confortante o desolante che fosse". (5l) Per
tutta risposta, nella sua lettera del 15 gennaio 1945 Slessor comunicava
essere suo compito "utilizzare e quindi assistere l'aviazione italiana per
la guerra in corso" ma di non poterlo "ragguagliare sulle sorti [dell'Aero-
nautica} che dovranno essere decise a pace conclusa".<5Z) Slessor prospet-
tava inoltre la possibilità di impiegare il solo personale "in eccesso" nel
"sostituire personale Alleato nelle organizzazioni che le Aeronautiche
Britannica ed Americana hanno [ ... } in altri teatri di guerra", ovvero
in reparti di manutenzione anglo-americani, ovvero infine "nei teatri
(49) Ajmone-Cat a Bowen Buscarlet, prot. 010686/Sg. U., lO marzo 1945, in AUS/AM,
GDL, carteggio rapporti con gli Alleati.
(50) Ajmone-Cat a Bowen Buscarlet, prot. 010649/Sg. U., 6 marzo 1945, in AUS/AM,
GDL, carteggio rapporti con gli Alleati.
(51) Ajmone-Cat a Bowen Buscarlet, 7 gennaio 1945, cit.
(52) Slessor a Ajmone-Cat, JCS 1076, cit.
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