Page 99 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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LE  OPERAZIONI  DELLA  REGIA  AERONAUTICA  NEL  1945               91

               no.  La  cosa,  una delle tante consimili all'epoca, si  concluse  nella  classica
               bolla  di  sapone.Ol)
                   Le rimostranze di Ajmone-Cat sull'Ufficio I portarono ad una garba-
               ta ma eloquente reprimenda da parte di  Bowen Buscarlet, che si affrettò
               a precisare l'alta stima della Commissione Alleata per Santini, già decora-
                                                   2
               to  dagli  americani  per  i  servigi  resi.<3 )
                    Come i vertici militari italiani non mancarono di segnalare ripetuta-
               mente agli anglo-americani, morale e disciplina avrebbero tratto giovamento
               da una maggior attenzione per le  pur banali questioni del vitto e dell'al-
               loggio.  La  comparazione dei diversi raggruppamenti è,  in tal senso,  rive-
               latrice.m>  Alla caccia, "il personale è tutto alloggiato in tenda, il che rende
               la vita piuttosto dura nella stagione invernale", anche per via del riscalda-
               mento "saltuario e irrazionale" ed il vitto "scarso e completamente insuf-
               ficiente";  al  trasporto,  basato  a  Lecce,  il  personale  era  alloggiato  in  un
               albergo  requisito (ufficiali  e sottufficiali) o  nel  casermone dell'aeroporto
               di  Galatina  (truppa),  entrambe  sistemazioni giudicate  buone,  mentre  il
               vitto  era per diversi  motivi  considerato  insufficiente:  "allo  scopo  di  far
               mangiare qualche volta carne fresca  al personale, sono stati messi in atto
               mezzi non consentiti dalle attuali disposizioni, che come conseguenza pre-
               vista hanno portato alla effettuazione di cose illecite da parte del persona-
               le preposto a tali rifornimenti". Il morale del primo era "venuto scemando
               a mano a mano", mentre il personale del secondo "ha perduto la fiducia
               nell'avvenire dell'Italia e della propria". Presso il Raggruppamento Idro,
               pur afflitto dai medesimi problemi tecnici degli altri due ("gli aerei, tutti
               del vecchio tipo, sono in massima riparati presso la SRAM la quale difetta
               al  massimo grado  di  tele,  catrame,  collante,  vernice  ecc. ...  senza  i  quali
               non si  possono assolutamente iniziare i lavori di  riparazione"), il perso-
               nale, alloggiato negli stessi idroscali, godeva di "trattamento ottimo" con
               mense "in genere molto curate" e con frequente cibo fresco e pesce. Quindi,
               pur essendo  "leggermente stanco  della  scorta  convogli  che si  protrae da



               (31)  G. Alegi  ·B. Catalanotto,  Coccarde  tricolori,  cit., p. 25-26.  l  documenti  (lettera  del
                   comandante interinale dei  Carabinieri Reali  della  4•  ZAT al  comando della 64o•
                   Sezione CC.  RR. Aeroporto,  prot.  2/2  RP,  22  febbraio  1944 e lettera  del coman·
                   dante l'Unità Aerea al comandante il Raggruppamento Bombardamento e Trasporti,
                   prot.  029/Av.7,  16  marzo  1944) in  ACS,  carte  Piacentini,  b.  6,  f.  3.
               (32)  Bowen Buscarlet ad Ajmone-Cat, AFSC/R/21 Spec Int, 24 gennaio 1945, in AUS/AM,
                   GDL, carteggio  rapporti  con  gli  Alleati.
               (33)  Le osservazioni di questo paragrafo sono tratte da "Aviazione Italiana", cit., passim.








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