Page 198 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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190 FABIO ANDRIOLA
carte è sicuramente in contrasto con quanto l'opinione internazionale ha
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sempre creduto e crede ancora". 0 l
Tutta la fitta trama ordita da Mussolini per salvare i propri docu-
menti e con essi la propria reputazione nella storia era destinata, sia pure
dopo una resistenza di anni, a crollare. E risultano quasi profetiche le pa-
role di Claretta Petacci in una lettera a Mussolini, intercettata come al so-
lito dai tedeschi, il2 aprile 1945: "Ascolta il mio consiglio, sta in guardia!
Hanno tutti l'interesse di farti tacere e per sempre! Tu dici: Parlano i do-
cumenti, ma loro sanno che i documenti si comperano, si rapinano, si di-
struggono. Un fatto è sicuro: se tu, se il tuo carteggio dovesse un giorno
essere in loro possesso, le tue ore di vita, nonché quelle del carteggio, sa-
rebbero contate!". 03l
E così, per quello che ne sappiamo cinquant'anni dopo, è stato
davvero.
(12) Per la vicenda Tabasso e, più in generale, per tutte le vicende connesse alla storia
del carteggio Mussolini-Churchill e alla diplomazia parallela tra Italia e Gran Bre-
tagna durante la seconda guerra mondiale sono costretto a rimandare al mio lavoro
"Mussolini-Churchill: carteggio segreto", Piemme, 1996.
(13) La lettera è stata pubblicata varie volte. Recentemente Ricciotti Lazzero l'ha inseri-
ta in una lunga serie di intercettazioni telefoniche e postali operate dai tedeschi ai
danni di Mussolini negli ultimi mesi della R.S.I. Cfr. Ricciotti Lazzero, "Il sacco
d'Italia", Mondadori, 1994, p. 75.
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