Page 341 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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LA POSIZIONE FRANCESE: FRA RIVENDICAZIONE E RICONOSCIMENTO 333
La Francia, costretta per il fatto della precarietà della sua posizione
a piegarsi alla volonta degli alleati, tenta a sua volta di applicare questa
politica di forza verso il debole in direzione dell'Italia. L'annullamento dei
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privilegi degli italiani di Tunisia ne è un esempio.0 > Le rivendicazioni
territoriali e l'atteggiamento nei confronti della nazione transalpina ne so-
no la manifestazione più evidente. Per la Francia, si tratta niente po' po'
di meno, di creare, in Italia, una zona d'occupazione che trovi la sua leg-
gittimazione in uno scambio di lettere avvenuto nell'ottobre 1944, fra De
Gaulle ed Eisenhower. Era allora stato deciso che l'esercito francese avrebbe
amministrato i territori che essa avrebbe conquistato nel corso delle ope-
razioni.03> Da qui al prevalere di questa corrispondenza per cercare di
creare una zona d'occupazione francese in Italia, al seguito dell'offensiva
che si stava preparando nelle Alpi, non vi è che un passo. Esso è superato
senza esitare dalla Francia. È tenendo presente lo spirito di questi elemen-
ti che si può affrontare, ora, il problema dei rapporti franco-italiani, a
partire dalla prima vera 194 5.
Il Détachment d'Armée des Alpes e le missioni della Direzione generale degli studi
e delle ricerche: creare gli strumenti adatti alle ambizioni francesi.
Fra novembre 1944 e febbraio 1945, circondandosi della più gran-
de discrezione, il generale De Gaulle fa mettere in piedi una struttura mi-
litare destinata a permettere l'entrata in Italia con breve preavviso. È la
ragione essenziale della creazione del Distaccamento dell'Esercito delle Alpi
(D.A.A.). Nel novembre 1944, nella prospettiva d'una offensiva che non
poteva mancare di aver luogo nelle Alpi, il capo del Governo Provvisorio
alla Repubblica Francese (G.P.R.F.) chiede allo Stato Maggiore Generale
della Difesa Nazionale (E.M.G.D.N.) di ripartire la responsabilità fra la
27a Divisione alpina (27a D .A.) che tiene il settore che va da l'Ubaya a
Beauforin e Gruppo Alpino Sud (G.A.S.) che è installato nelle Alpi Marit-
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time, per il caso in cui occorresse passare all'offensiva. 0 > A seguito di tale
richiesta, l'E.M.G.D.N. redasse tre documenti: una bozza di direttiva, una
bozza di decisione ed una scheda che definiva quelle che dovevano essere
le zone d'occupazione francesi in Italia come conseguenza di un'azione
(12) Si tratta dell'annullamento, il 28 febbraio 1945, dei privilegi accordati agli italiani
di Tunisia dal trattato del 1896.
(13) SHAT. 5 P 85.
(14) SHAT. 10 P 459.
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