Page 343 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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LA POSIZIONE FRANCESE: FRA RIVENDICAZIONE E RICONOSCIMENTO 335
annessione. In effetti, la Francia conta di utilizzare tali pegni per fare va-
lere le sue rivendicazioni sulle parti di territorio italiano che ella desidera
realmente: quelle che sono situate non al di là, ma molto al di qua della
linea delle creste. Secondo gli stessi termini della lettera del generale De
Gaulle, l'organizzazione doveva essere operativa per il 1° marzo 1945.
È effettivamente a questa data che il generale Doyen prende il co-
mando del D .A.A. Questa grande unità è soggetta ad una subordinazione
atipica, riflettente le condizioni politiche che sottolineano la sua creazio-
ne. Unita al VI Gruppo d'Armate americano del generale Devero, essa
rimane, contemporaneamente, sotto l'autorità dell'E.M.G.D.N. Alla fine
del mese di marzo questa struttura militare comprende due grandi unità:
la 27a divisione alpina, tratta dalle Forze Francesi dell'Interno (F.F.l.) delle
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Alpi e la la Divisione de Marche di fanteria.0 > Fra l'inizio e la fine del-
le operazioni nelle Alpi gli effettivi del D.D.A. passarono da 22 000 a 60 000
uom101.
Al limite fra la politica ed il militare, il governo francese mette in
piedi delle missioni speciali in direzione dei territori che egli intende oc-
cupare. L'organo che dirige queste missioni, la Direzione Generale degli
studi e delle ricerche (D.G.E.R.), dipende direttamente dal governo. In
questo quadro è creata la "missione delle Alpi" che comprende tre mis-
sioni: la "missione Bananiers", incaricata dall'Alta Roya, la "missione Escar-
tons", incaricata dall'alta valle della Dora Riparia e la "missione Monte
Bianco", incaricata dalla Val d'Aosta.
Il loro obiettivo, al momento dell'offensiva di primavera, è triplice
e tende a preparare il terreno per un'eventuale annessione:
'' • con una ricerca di informazioni sulla situazione e sullo stato d'animo delle
popolazioni;
• con la propaganda;
• con l'organizzazione di referendum attraverso i quali i francofoni si possa-
no pronunciare in favore dell'annessione" .09)
Messa agli ordini del tenente colonnello Vésine de la Riie, la "missio-
ne delle Alpi" è soppressa a partire dal 4 giugno, a seguito di conflitti
di subordinazione. Da parte sua, il governo francese, per la costruzione
(18) La I• D.M.!. è più conosciuta con il nome di I• Divisione Francese Libera (l• D.F.L.),
nome che essa non porta più ufficialmente a quest'epoca, ma che gli uomini che
la compongono continuano a darle.
(19) Tenente colonnello Jean Pierre Martin, op. cit.
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