Page 62 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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L'ULTIMA  FASE  DELLA  GUERRA  IN  ITALIA                          55

                   Ne conseguì una condotta difensiva volta a mantenere tenacemente
               i tratti più delicati manovrando le  riserve a sostegno delle zone maggior-
               mente minacciate.
                   Manovra che presentò non poche remore sia per la frammentazione
               delle  riserve e l'allontanamento delle  stesse dai  punti più caldi  in conse-
               guenza del riuscito piano di inganno degli Alleati, sia per le difficoltà di
               movimento connesse con la  rarefazione dei  rifornimenti di carburante e
               con  la  minaccia  continua  dell'offesa  aerea  alleata.
                   Per quanto concerne i rapporti di forze, l'offensiva di primavera ha
               dimostrato  che  questi  sono  scarsamente significativi  quando ci  si  limiti
               ad operarli in termini di Divisioni: infatti in base al numero di divisioni
                        4
               schierate < > nel teatro italiano alla  vigilia  dell'ultima battaglia risultereb-
               be per i tedeschi una buona superiorità pur essendo essi in atteggiamento
               difensivo.

                    Per contro assumono maggiore validità i rapporti di potenza che ten-
               gono conto, oltre al numero delle unità schierate, anche di elementi fon-
               damentali  per il  successo  quali  ad esempio:
                  il numero dei mezzi (soverchiante superiorità alleata in cannoni, car-
                  ri,  aerei);
                  il  tipo  di  unità  m  relazione  all'ambiente  (unità  da  montagna  e  da
                  sbarco);
                  il  livello  addestrativo  ed  il  morale  delle  truppe;
                  le  possibilità  ed  i  condizionamenti  logistici;
                  le  nuove tecnologie dei materiali (sorpresa realizzata dagli alleati con
                  i  Fantails  in laguna);
                  la dottrina di impiego (ed in particolare nel corso della campagna d'I-
                  talia, si è potuto constatare come la  rigidità della  dottrina americana
                  si sia andata progressivamente attenuando, mentre la flessibilità di quel-
                  la  tedesca  si  andava  successivamente  contraendo);
                  i rapporti di spazio-tempo che influenzavano enormemente la mano-
                  vra (riserve tedesche frammentate e distanti dai punti di applicazione
                  dello  sforzo  alleato).
                   Per quanto riguarda infine il  problema logistico, l'offensiva di pri-
               mavera ha dimostrato che la superiorità aerea è determinante al riguardo.


               (4)  Secondo i!Jackson "The battle for Italy'': l'equivalente di  18-19 divisioni alleate contro
                  23  divisioni  tedesche,  pari  ad  un  12 %  di  superiorità tedesca.








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