Page 89 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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LE OPERAZIONI DELLA REGIA AERONAUTICA
NEL 1945
GREGORY ALEGI
L'impegno e l'affidabilità dimostrate dalla R. Aeronautica nei mesi
successivi all'8 settembre avevano portato, da un lato, all'esaurimento an-
che fisico del materiale di volo e, dall'altro, al completo riequipaggiamen-
to con velivoli anglo-americani a partire dall'estate 1944. All'inizio del 1945
il quadro si caratterizzava dunque per una sostanziale contrazione della
forza operativa a quattro gruppi caccia (dei quali tre su velivoli di forni-
tura alleata), due da bombardamento (entrambi su Baltimore ceduti dagli
inglesi) e quattro da trasporto (con una miscellanea dotazione di tipi ita-
liani in condizioni di efficienza marginale), più quattro di idrovolanti; salvo
questi ultimi, destinati a una moltitudine di compiti ausiliarii anche a fa-
vore delle forze armate anglo-americane, i reparti trovavano impiego sul
fronte balcanico in funzione di attacco al suolo, bombardamento leggero,
rifornimento.
La transizione dell'inverno 1944-1945
Per l'Aeronautica il "nuovo anno" non iniziò il 1° gennaio 1945 ma
il 12 dicembre 1944, data in cui il gen. d.a. Pietro Piacentini fu sostituito
quale ministro dell'Aeronautica dall'o n. Carlo Scialoja, già sottosegretario
dello stesso dicastero.<O Il giorno successivo il generale s.a. Mario Ajmone-
Cat fu nominato Capo di Stato Maggiore in sostituzione dello stesso Pia-
(l) Per le date seguiamo Lucio Ceva, Le Forze Armate. Torino, UTET, 1981, ali. 4. Quale
riferimento generale per le vicende del 1943-1945 resta affidabile e completo Angelo
Lodi, L'Aeronautica italiana nella guerra di liberazione. Roma, Bizzarri, 1975 (III edi-
zione riveduta e ampliata), mentre il più ampio e recente Nino Arena, La Regia Aero-
nautica 1943-1946. Modena, STEM Mucchi, 1978, risente dei limiti più volte rilevati
circa l'opera di questo prolifico autore.
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