Page 91 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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LE OPERAZIONI DELLA REGIA AERONAUTICA NEL 1945 83
saputo trovare riscontri, Ajmone-Cat avrebbe visto in lui il mandante del-
l' episodio decidendone contestualmente la "eliminazione morale definiti-
va". L'Aeronautica raggiunse a metà gennaio l'assetto che l'avrebbe portata
alla fine della guerra con le dimissioni di Scialoja per gravi motivi di salu-
te (13 gennaio) e la nomina dell'on. Luigi Gasparotto (14 gennaio). L'or-
ganigramma del vertice era completato dal gen. Giuseppe Gaeta,
comandante l'Unità Aerea dal 1° febbraio 1945 in sostituzione del col.
Mario Pezzi (che aveva retto interinalmente dal 15 ottobre 1944, suben-
trando allo stesso Piacentini), e dal col. Aldo Remondino, Sottocapo di
Stato Maggiore dal 15 agosto 1944.
La posizione di Remondino era del tutto particolare in quanto dopo
l'armistizio l'ufficiale era rimasto a Roma aderendo, in base a ordini su-
periori, alla Repubblica Sociale allo scopo, occulto, di mantenere i contat-
ti tra l'Aeronautica Repubblicana e quella Regia. <6>
Le operazioni
Nonostante l'indubbio enorme passo avanti costituito dal materiale
alleato, le cessioni non ebbero mai l'ampiezza e la sistematicità desiderate
dagli italiani. Una dichiarazione esplicita in tal senso fu fatta, in netto con-
trasto con la celeberrima dichiarazione di Churchill del 24 maggio 1944
("La leale aviazione italiana ha combattuto così bene che mi sto adope-
rando con speciale riguardo per equipaggiarla con apparecchi efficienti
di fabbricazione britannica") dall'Air MarshalJohn Slessor: "Non mi tro-
'fO in condizione di equipaggiare o mantenere sui tipi alleati più dei cin-
que gruppi attualmente così equipaggiati - e cioè - l gruppo Spitfires,
2 gruppi P-39 e 2 gruppi Baltimore. Ogni altra Unità che si mantenga
deve rimanere equipaggiata con apparecchi italiani".m Secondo una di-
chiarazione di Fanali del 31 dicembre 1944, "L'approvvigionamento del
materiale alleato è sempre fatto con ritardo ed attraverso numerose diffi-
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coltà e con controlli pieni di diffidenza e sfiducia". < >
(6) Per maggiori dettagli cfr. G. Alegi, "L'Aeronautica Nazionale Repubblicana", in L 'I-
talia in guerra. Il quinto anno- 1944, Roma, Commissione Italiana di Storia Militare,
1995, p. 262, nota 106.
(7) Slessor ad Ajmone-Cat, prot.JCS 1076, 15 gennaio 1945, (traduzione), in AUS/AM,
GDL, carteggio rapporti con gli Alleati.
(8) D. Fanali, "Promemoria di servizio riservato al signor comandante dell'Unità Ae-
rea", prot. 4/0PG, 31 dicembre 1944, in AUS/AM, GDL.
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