Page 46 - Dalla Battaglia d'arresto alla Vittoria - La storia e le emozioni attraverso le testimonianze dei protagonisti
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44 Dalla Battaglia D’arresto alla Vittoria
ZOna di guerra, 30 OttObre 1917
Nulla ho ricevuto da voi dopo la lettera del 23. Purtroppo le notizie
che qui ci giungono non sono delle più buone, ad ogni modo si è
sempre fidenti nel valore dei nostri eserciti, che di certo sapranno
far freno alla tracotanza germanica. Speriamo che abbiano fatto
male i conti non considerandoci alla loro altezza. Non ci resta altro
che affidarci alla nostra forza ed alla concordia del paese maggior-
mente.
Bacioni, vostro
Antonio
ZOna di guerra, 6 nOvembre 1917
Carissimi amici,
oggi ho ricevuto la ultima vostra del 2. Apprendo che Pino probabil-
mente sarà andato al Tagliamento a difendere la nostra cara Patria
invasa dal barbaro nemico insultante.
Dai comunicati apprenderete forse qualche novità brutta del mio
fronte, ma basta, pensiamo ora a salvare il Paese e poi all’idea di
future conquiste. Sarebbe già una grande vittoria per noi, quella di
arrestare il nemico.
Simo sempre in attesa di nuove che possano rianimarci un po’! Del
resto vi assicuro che dinanzi al nemico che si presenta in tutta la
sua (?), si troveranno dei figli d’Italia che vincono o muoiono due
sole vie ci sono onde uscire da questo stato di cose: o la vittoria o
la morte.
Io sono fidente che la vittoria sarà nostra, ma però vi assicuro che
sono pronto a sacrificarmi ed a morire pur di vincere il nemico.
In questi giorni non c’è tregua, non si dorme che poco durante il
giorno.
Per oggi finisco con la speranza che mi terrete sempre informato di
voi. Vi bacio con affetto, vostro
Antonio Borruso
Lettere di volontà e di passione, a cura di G. Gall Uberti, Trieste,
Biblioteca di coltura de «La vedetta italiana», 1926, pp. 20 - 21.