Page 26 - GUIDA AGLI ARCHIVI DELL’UFFICIO STORICO DELL’AERONAUTICA MILITARE
P. 26
PREFAZIONE - ELIO LODOLINI
esemplificativo, risulta l’esistenza di materiale di argomento aeronautico in vari
fondi, fra cui nei fondi L-3 e F-4 carte sulle prime esperienze di volo, 1862, e studi
sull’impiego dell’arma aerea in guerra, nell’ambito del Corpo di Stato maggiore,
1862-1915; nel fondo A-4 memorie storiche del 3° Reggimento genio militare nel
cui ambito era inserita la componente aeronautica, 1887-1914; nel fondo L-8 carte
del Comando del Corpo di spedizione in Tripolitania e Cirenaica durante la
Guerra italo-turca del 1911-1912, relativo al primo impiego di aerei; nei fondi F-
1 e F-4 carte del Comando supremo, Ufficio ordinamento e mobilitazione, sulla
costituzione di gruppi e squadriglie, 1915-1919; nel fondo F-3 alcuni diari storici
di gruppi e squadriglie, analoghi ad altri ceduti all’Archivio storico dell’Aeronautica,
1915-1918; nel fondo E-1 carte dei comandi d’Aeronautica nell’ambito dei
comandi d’armata sull’attività dei reparti aerei nella Prima guerra mondiale. Ma,
come già detto, questo è un breve elenco a scopo semplicemente esemplificativo;
una ricerca completa frutterebbe una ben più ricca messe di indicazioni.
I vari gruppi di documenti, poi, sono pervenuti alla Sezione storica e all’Ufficio
storico dell’Aeronautica nei modi più diversi, da molti depositi, spesso in disordine.
Si cercò anche di avere copia dei diari storici delle Forze aeree austro-ungariche
durante la Prima guerra mondiale “sfruttando l’apposita clausola inserita, nel
1922, nella convenzione sugli archivi per l’attuazione del trattato di Saint-
Germain” (nota 21, p. 11).
Dalle indicazioni circa la consistenza quantitativa di questo materiale documentario,
risulta altresì che, nonostante le ricerche svolte per reperire e raccogliere la docu-
mentazione dell’attività aeronautica svolta dal Regio esercito e dalla Regia marina
anteriormente alla istituzione della Regia aeronautica i risultati, tutto sommato,
sono stati piuttosto modesti e Silvia Trani sottolinea, fra l’altro, la mancanza di
una chiara idea “conservativa” da parte dei vari enti militari (p. 5): la consistenza
quantitativa della documentazione pre-1923 posseduta dall’Ufficio storico del-
l’Aeronautica risulta essere di 3.185 fascicoli, 11 buste ed un volume.
Inoltre, come nota l’Autrice, spesso l’operazione di acquisizione del materiale do-
cumentario “non fu accompagnata dall’indicazione di uniformi e chiari criteri di
valutazione e selezione, se non quelli di un generico ‘valore storico’ e di una
XXIV