Page 29 - GUIDA AGLI ARCHIVI DELL’UFFICIO STORICO DELL’AERONAUTICA MILITARE
P. 29

Da  sottolineare  come  l’Ufficio storico dell’Aeronautica  si  sia  preoccupato non
                             solo della raccolta del materiale esistente, ma anche della preparazione di quello

                             futuro, e come più volte siano state date istruzioni, che Silvia Trani riporta accura-
                             tamente, sulle modalità di redazione di diari storici e di altri documenti.
                             L’Ufficio storico nelle guerre d’Africa e di Spagna, le difficili vicende del Museo,
                             la Seconda guerra mondiale, sono tutti temi su cui l’Autrice si sofferma con cura e
                             attenzione, così come sugli eventi successivi, sino ai giorni nostri, tutti esaminati

                             minuziosamente, con competenza ed anche, vorrei aggiungere, con amore per il
                             soggetto descritto.
                             Su questi  temi  mi  limito a  sottolineare  soltanto due  punti  dell’ampio studio di

                             Silvia Trani. Uno è quello della consultabilità degli archivi militari da parte degli
                             studiosi, che fu trattato anche in congressi di studi storici e risolto con l’estensione
                             agli archivi militari delle norme sulla consultabilità degli archivi storici civili, ma
                             con l’aggiunta, per quanto riguarda  gli  studiosi  stranieri, della  clausola  della
                             reciprocità, adottata anche dall’Archivio storico diplomatico del nostro Ministero

                             degli  affari  esteri, e  che  sarebbe  forse  opportuno fosse  adottata  anche  dagli
                             Archivi di Stato.
                             L’altro punto riguarda l’esclusione degli archivi degli Stati maggiori delle Forze

                             armate dalle funzioni di sorveglianza esercitate dall’Amministrazione archivistica
                             sugli archivi di tutte le altre Amministrazioni dello Stato, nonché l’esclusione dal-
                             l’obbligo di versare agli Archivi di Stato la documentazione “di carattere militare
                             e  operativo”:  come  afferma  l’Autrice, “per la  prima  volta  una  disposizione
                             legislativa, di carattere primario, prevedeva esplicitamente la conservazione delle

                             carte militari e operative presso gli Stati maggiori e questo dava forza giuridica al-
                             l’esistenza stessa di uffici e archivi storici nell’ambito dell’area tecnico-operativa
                             della  Difesa;  uffici  e  archivi  in precedenza  esistenti  solo per normativa  interna

                             ovvero in forza  degli  ordinamenti”. Però la  formula  “di  carattere  militare  e
                             operativo” può essere poco chiara e/o ricevere interpretazioni diverse, e su questo




                             modificazioni: (omissis); al comma 1 dell’art. 41, primo periodo, le parole ‘quarant’anni’ sono so-
                             stituite dalle seguenti: ‘trent’anni’ ”.



                                                                   XXVII
   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34