Page 30 - GUIDA AGLI ARCHIVI DELL’UFFICIO STORICO DELL’AERONAUTICA MILITARE
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PREFAZIONE - ELIO LODOLINI

                             punto l’Autrice, molto opportunamente, cita, nella  nota  335 (pp. 155-156), la
                             proposta di Alessandro Gionfrida, archivista di Stato nell’Archivio storico dello

                             Stato maggiore  dell’Esercito, di  considerare  tale  carattere  come  afferente  non
                             tanto alla documentazione, quanto al soggetto produttore, proposta che ci sembra
                             tale da risolvere ogni dubbio.
                             La  seconda  parte  del  volume  della  Trani, pp. 177-361, è  costituita  dalla  Guida
                             vera e propria, suddivisa tra archivi istituzionali, archivi privati, archivi diversi e

                             persino archivi  in fotocopia. Per ogni  fondo l’Autrice  fornisce  succinte  (o non
                             tanto succinte), ma complete, notizie sulla natura, i compiti, la struttura dell’ente
                             od ufficio produttore e sulla documentazione: date estreme, consistenza quantitativa

                             e qualitativa, esistenza di inventari o di altri mezzi di corredo.
                             Una  decisione  dell’Autrice  ci  sembra  particolarmente  utile:  quella  di  descrivere
                             anche fondi dell’Aeronautica che non si trovano nell’Archivio storico dell’Arma
                             azzurra, ma presso altri istituti di conservazione: per esempio, nella descrizione
                             del Ministero dell’aeronautica è compresa, anche quella del Gabinetto dello stesso

                             Ministero, il cui fondo è conservato nell’Archivio centrale dello Stato (Ministero
                             dell’aeronautica, Gabinetto poi Segretariato generale, degli anni 1926-1966). Al-
                             trettanto dicasi del fondo della Direzione personale militare e scuole, degli stessi

                             anni, e di altri fondi.
                             Le  notizie  sull’organizzazione  e  sulle  vicende  degli  uffici, comandi  ed istituti
                             produttori della documentazione sono molto ampie e circostanziate, anche quando
                             la documentazione esistente è molto modesta: per esempio, alla 2ª Divisione col-
                             legamenti, poi Telecomunicazioni (1942-1943) dello Stato maggiore, il cui fondo

                             è costituito da solo fascicolo, è dedicata quasi un’intera pagina (pp. 208-209).
                             Dato il modo in cui è stata ottenuta la documentazione di data anteriore a quella
                             della costituzione dell’Aeronautica in Forza armata indipendente dall’Esercito e

                             dalla Marina, purtroppo sono più volte presenti anche raccolte e miscellanee. Anzi
                             l’intero capitolo iniziale, dedicato agli archivi istituzionali, si apre con la descrizione
                             del materiale delle origini e degli anni dell’Aviazione del Regio esercito (1884-
                             1923, ma, come abbiamo detto, il materiale documentario presente nell’Archivio
                             storico ha inizio soltanto dal 1909), costituito – con l’eccezione di fotografie aeree




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