Page 172 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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172                                        Il Corpo dI SpedIzIone ItalIano In CIna - 1900-1905


            erano comuni agli ufficiali di tutte le armi e corpi, la calzatura, il colletto e la
            cravatta, i guanti, la mantellina impermeabile, lo spencer, la borsa in pelle, il
            cinturino, la cassetta bagagli, la dragona, la sciabola, la sciarpa, gli speroni e le
            stellette di divisa.
               Il Regolamento sulle uniformi del 1885 allora in vigore prescriveva per gli
            ufficiali tre tipi di uniforme, la grande uniforme, l’uniforme di marcia e l’uni-
            forme ordinaria la cui composizione era la seguente:


            Grande uniforme: Chepì con treccia, giubba a due petti con spalline, cinturino
            con pendagli d’argento o d’oro, dragona d’oro.
            La grande uniforme andava indossata:
            -   come uniforme della giornata nelle solennità della festa nazionale dello Sta-
               tuto, dell’anniversario della nascita delle LL. MM. il Re la Regina regnante
               e la Regina madre e di S. A. R. il Principe ereditario, della festa anniversaria
               di fatti d’arme celebrata dai corpi, della festa di Santa Barbara per l’artiglie-
               ria ed il genio e di quella di S. Martino per le altre armi o corpi;
            -   nelle guardie, nei picchetti e nelle scorte d’onore; nei servizi di picchetto ai
               tribunali militari ed alle corti d’assise;
            -   nelle parate e nelle funzioni funebri;
            -   nel prestare giuramento;
            -   comparendo innanzi ai tribunali militari od ai consigli di disciplina;
            -   facendo parte dei tribunali e dei consigli di disciplina predetti in qualità di
               giudice o come membro;
            -   nelle presentazioni alle LL.MM. il Re, la Regina regnante e la Regina madre
               ed ai Reali Principi, e nei ricevimenti a corte di capo d’anno;
            -   nei balli e serate a corte od in luoghi ove intervengano i suddetti membri
               della Famiglia reale;
            -   nei teatri, serate e balli quando era d’obbligo l’abito di società;
            -   in occasione di solenni funzioni, rappresentanze o ricevimenti ufficiali;
            -   nelle visite di dovere agli ufficiali generali; nel presentarsi al comandante ed
               agli ufficiali superiori del corpo per nuova destinazione e nei casi previsti
               dal regolamento di disciplina per le visite di dovere e per le presentazioni
               alle varie autorità militari dell’esercito ed a quelle civili e politiche.

            Uniforme di marcia: Chepì, giubba a due petti senza spalline, cinturino con
            pendagli di cuoio, dragona di cuoio, pistola a rotazione.
               L’uniforme di marcia andava indossata:
            -   facendo parte di truppe mobilitate;
            -   nelle grandi esercitazioni annuali ;
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