Page 175 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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Le uniformi, i distintivi, L’equipaggiamento e L’armamento               175

              -  in grande uniforme: il chepì, o copricapo corrispondente, era fornito di tutti
                 gli ornamenti - treccia, penna, pennacchietto, pennacchio - tranne che nei
                 balli e serate a corte od in luoghi ove intervenivano i membri della Famiglia
                 reale oppure nei teatri, serate e balli quando era d’obbligo l’abito di società -
                 occasioni in cui il chepì, il cappello alpino ed il colbacco erano sprovvisti di
                 pennacchietto o penna ed i comandanti di corpo non portavano l’aigrette.
                Nei teatri, serate e balli quando era d’obbligo l’abito di società, il chepì, o
                 copricapo corrispondente poteva essere sostituito dal berretto.
              -  in uniforme di marcia: il chepì ed il colbacco venivano portati senza trec-
                 cia, pennacchio, pennacchielto o penna mentre il cappello da bersagliere era
                 provvisto di pennacchio ed il cappello alpino di penna; gli ufficiali di stato
                 maggiore e gli ufficiali in servizio di stato maggiore portavano tuttavia la
                 treccia, d’oro se il chepì era scoperto, di seta nera se era coperto.
                 Il comandante del corpo aveva facoltà di prescrivere la copertura bianca sul
              chepì, cappello o colbacco, secondo la stagione oppure per distinguere i partiti
              nelle esercitazioni di combattimento. In campagna però il copricapo è portato
              scoperto.
                 Nelle grandi esercitazioni annuali, o facendo parte di truppe mobilitate, gli
              ufficiali che non erano di servizio e quelli impegnati in istruzioni o servizi che
              si svolgevano nel raggio, o nelle immediate vicinanze degli alloggiamenti, po-
              tevano far uso del berretto.
              -  in uniforme ordinaria: nei servizi di guardia, di picchetto armato, di pubblica
                 sicurezza in città e di ispezione alle guardie doveva essere portato il chepì,
                 o copricapo corrispondente, scoperto e senza treccia né altri ornamenti e
                 soltanto per gli ufficiali di stato maggiore, od in servizio di stato maggiore,
                 il chepì o colbacco doveva essere provvisto di treccia d’oro o d’argento
                 mentre per gli ufficiali dei bersaglieri e degli alpini il cappello doveva essere
                 sempre munito di pennacchio o penna.
                 In ogni altro caso con l’uniforme ordinaria si portava il berretto, munito di
              copertura bianca quando anche la truppa portava la copertura sul copricapo op-
              pure quando si svolgevano esercitazioni ed istruzioni esterne durante la buona
              stagione.
                 Il berretto doveva conservare sempre la sua forma senza presentare pieghe
              di sorta.
                 Sotto le armi gli ufficiali assicuravano il copricapo con il soggolo.

              Decorazioni
                 Le decorazioni potevano essere portate sempre con qualsiasi uniforme.
                 Erano obbligatorie:
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