Page 232 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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232                                        Il Corpo dI SpedIzIone ItalIano In CIna - 1900-1905


            paia di calze lunghe “Long-Stockings”, 20 cappucci a berretto detti “Balaclava
            caps”, 50 coperte da campagna e 10 paia di mutande in pelo d’agnello.
               Il 31 dicembre il Comando avvertiva che i nuovi berretti a fez con bordo di
                             pelliccia erano pronti e potevano essere prelevati dal ma-
                              gazzino vestiario e consegnati ai reparti ed autorizzava nel-
                              lo stesso tempo i quattro militari del Comando Truppe che
                            “fanno servizio di ciclisti” a far attaccare alle giubbe “un ba-
                             vero di pelliccia nera simile a quello adottato per il cappotto,
                             affinchè quando si valgano della bicicletta possano ripararsi
                                sufficientemente dal freddo anche senza indossare il cap-
                                    potto”; contemporaneamente ordinava un’altra con-
                                      segna di 236 pellicce del fondo di Pao-sing-fu, 14
                                       dei quali al Comando Truppe, 63 al Battaglione di
                                        Fanteria, 62 a quello dei Bersaglieri, 32 ai servizi
                                         e 65 al Battaglione Marinai, consegna alla qua-
                                          le ne seguì un’altra il 13 gennaio del 1901 per
                                          un totale di 139 pellicce, 14 delle quali al Co-
                                           mando Truppe, 63 al Battaglione di Fanteria e
                                           62 al Battaglione di Bersaglieri.
                                              La disastrosa situazione  del vestiario  in-
                                          vernale e l’inadeguatezza  dei provvedimenti
                                          adottati  per  risolverla  indusse il  colonnello
                                         Garioni ad ordinare ad alcuni ufficiali di com-
                                         pilare uno studio riguardante il vestiario, l’equi-
                                         paggiamento e l’armamento delle truppe delle
                                         altre  potenze  impiegate  in Cina;  l’ordine  del
                                       giorno del 14 gennaio 1901 recitava in proposito
                                    quanto segue: “Difficilmente si presenterà un’oppor-
                                    tunità migliore quale la presente in China di studiare
                                   il vestiario, l’arredamento e l’armamento delle varie
                                   truppe internazionali qui inviate. essendo opportuno
                                   di approfittare di tale occasione per raccogliere dati
                                   sull’esperienza ormai consacrata dagli altri eserciti,
                                  ho ordinato che per cura degli ufficiali dei reparti sot-
                                                 tondicati,  da  designarsi  nominativa-
                                                  mente dai comandanti di reparto, ven-
                                                 gano raccolte tutte le notizie che sulle
                                                sopradette questioni potessero interes-
                                              sare. Per la fine di febbraio gradirei di ri-
                                            cevere i rapporti dei singoli ufficiali all’uopo
                                   Divisa di fatica invernale
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