Page 242 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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242                                        Il Corpo dI SpedIzIone ItalIano In CIna - 1900-1905


            era composta dalla giubba ad un solo petto di cinque bottoni di metallo bianco
            o giallo secondo il Corpo, tagliata a sacco, con il colletto dritto, chiuso me-
                               diante un gancetto con corrispondente maglietta, entrambi
                                metallici con le punte ornate di stellette di metallo bianco
                                e controspalline di tela della stessa qualità fissate sulle
                               spalle da una parte mediante cucitura e dall’altra per mez-
                               zo di un bottoncino di metallo.
                                  La giubba aveva le maniche con manopole foggiate a
                               punta e le tasche a taglio interno verticale aperte sul petto
                                    tra il secondo bottone dall’alto e l’ultimo in basso,
                                      rivestite e rinforzate da due strisce di tela vertica-
                                        li cucite dalle spalle fino all’orlo inferiore della
                                         giubba; al centro di ognuna delle due strisce, in
                                          linea con il terzo bottone della giubba, si apri-
                                           va un’asola che agganciata al bottone sotto-
                                           stante, serviva a chiudere la tasca.
                                               La giubba di tela era provvista delle stes-
                                            se aperture laterali presenti sulle giubbe di
                                            panno.
                                               I pantaloni,  confezionati  con la  stessa
                                           tela della giubba, avevano lo stesso taglio di
                                           quelli in tela spinata.
                                              Ai primi di giugno arrivarono dall’Italia le
                                          camicie di flanella da assegnare in ragione di
                                          una per ogni soldato e da indossare solo du-
                                         rante l’istruzione del mattino “dopo la quale,
                                       se imbevuta di sudore, la camicia dovrà risciac-
                                     quarsi e porre ad asciugare”.
                                        Il 6 luglio 1901 vennero prescritti i capi di vestia-
                                     rio da consegnare alla truppa ed ai sottufficiali del
                                    contingente che lasciava la Cina per far ritorno in Ita-
                                    lia: ogni militare avrebbe dovuto ritirare un’uniforme
                                    completa di tela “in ottime condizioni da indossare
                                              allo sbarco a Napoli, un paio di scarpe e
                                                  due uniformi di tela da indossare du-
                                                  rante il viaggio” che erano quasi cer-
                                                  tamente quelle di tela spinata grezza
                                                  con le quali erano partiti l’anno prima
                                                dall’Italia; durante la traversata di Suez,

                                       Divisa di fatica estiva
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