Page 244 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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244 Il Corpo dI SpedIzIone ItalIano In CIna - 1900-1905
ronata ricamata in lana bianca su panno turchino, recante al centro del tondino
il numero “20” anch’esso ricamato in lana bianca, alto in tutto 65 millimetri e
largo 60 millimetri in basso e 42 millimetri in corrispondenza della corona.
Berrettino da stalla
Di modello identico a quello dell’Artiglieria.
Colbacco
Adottato ufficialmente nel 1872, il colbacco era il tipico copricapo della
nostra cavalleria leggera, lancieri e cavalleggeri, composto da un tubo, una vi-
siera, un coprinuca ed un tondino.
Il tubo era in feltro, di forma tronco-conica a basi parallele, chiuso superior-
mente e con l’angolo della base superiore leggermente arrotondato, di altezza
costante mentre l’asse trasversale della base superiore era lungo 18 millimetri
in più rispetto a quello della base inferiore.
Il tubo era interamente rivestito con pelle nera di foca, era munito di due
campanelle d’ottone all’interno per fissare il soggolo e di un piccolo trapezio di
cuoio nero verniciato, nel quale veniva fissata la nappina, cucito alla sommità
della parte anteriore.
Nella parte anteriore del colbacco era cucita la visiera inclinata e nella parte
posteriore un coprinuca della stessa forma, entrambi di cuoio nero verniciato
da una sola parte e ricoperti all’esterno e fino agli orli della stessa pelle di foca
che rivestiva il tubo.
Il tondino era di forma ovale, in tela nera verniciata, unito mediante cucitura
alla pelle che rivestiva il tubo.
Il colbacco era guarnito dai seguenti ornamenti ed accessori:
- due scudetti lisci di “packfond” posti uno nella parte posteriore e l’altro sul
lato sinistro ed entrambi dotati di uncino sporgente al quale veniva appesa la
treccia;
- un sottogola di pelle di montone nera verniciata, diviso in due parti larghe
due centimetri e fissato internamente alle due campanelle, con una delle due
estremità libere “foggiata a riscontro con parecchi fori per fermarvi l’ardi-
glione della fibbia” lunga 21 centimetri e l’altra, lunga 41 centimetri, munita
di una piccola fibbia in ferro annerito con passante fisso;
- una coccarda di lana “dai colori nazionali” fissata sulla fronte del colbacco;
- una nappina in lana rossa di forma semiellissoidale per gli squadroni ed
ellissoidale per gli stati maggiori dei reggimenti, collocata in alto sopra la
coccarda e perforata “nel senso del suo asse maggiore per dar passaggio al
gambo della penna”, piatta nella parte anteriore e col numero dello squadro-
ne ricamato in bianco su campo nero, mentre per lo squadrone di deposito il
numero era sostituito dalla lettera D sempre ricamata in bianco. La nappina

