Page 329 - Il Generale Giuseppe GARIBALDI
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LA CAMPAGNA DEL 1867 311
Totale 30 morti, 103 feriti; cioè il 4,60 o il 3,50% a seconda che erano 2.900
oppure 3.500.
Francesi:
- II battaglione cacciatori a piedi: 6 feriti;
- 1° reggimento fanteria di linea: 2 feriti;
- 29° reggimento fanteria di linea: 5 feriti;
- 59° reggimento fanteria di linea: 2 morti, 1 disperso, 22 feriti dei quali 2
ufficiali (capitano Marambat e tenente Blanc);
- cacciatori a cavallo: 1 ferito.
Totale 2 morti, 1 disperso, 36 feriti; cioè circa il 2 o l’1,30% di perdite
complessive a seconda che erano 2.000 o 3.000 uomini.
Complessivamente le perdite franco-pontificie sommano: 32 morti, 1 di-
sperso, 139 feriti; totale 172, cioè il 3,45 o il 2,45% secondo che erano 5.000
o 7.000 uomini. Il Fabrizi ritiene le perdite dei franco-pontifici molto mag-
giori: a Mentana sarebbero stati sepolti 256 franco-pontifici con pochi ufficia-
li; il 16 novembre sarebbero stati imbarcati a Civitavecchia per Marsiglia 200
soldati francesi feriti, compresi forse anche i feriti della legione di Antibo.
Ove fossero provate tali asserite maggiori perdite dei franco-pontifici, non
si potrebbero spiegare che col carattere della sorpresa e della vicinanza in cui
si svolsero i primi episodi del combattimento per cui minore influenza ebbe
la deficienza dell’armamento dei garibaldini; colla maggiore densità delle or-
dinanze dei loro avversari di fronte allo sparpagliamento proprio di truppe ir-
regolari, sulle quali formazioni più dense anche l’inferiore fucile dei volontari
poteva aver presa. Ma tale affermazione non provata è certamente esagerata.
Le perdite garibaldine sono ancora più difficili ad accertare, come ne fu
difficile l’apprezzamento del numero.
Secondo il Fabrizi i garibaldini ebbero in totale 370 perdite e cioè:
- 150 morti (di cui 40 ufficiali) sepolti a Mentana;
- 206 feriti ricoverati negli ospedali di Roma, e pochi altri feriti meno gravi
che riuscirono a riparare entro i confini del Regno.
II Guerzoni che poco si discosta dalle cifre del Fabrizi da per i volontari
150 morti, 240 feriti, 900 prigionieri.
Kanzler: un migliaio tra morti e feriti e 1398 prigionieri; de Failly: 600
morti e feriti in proporzione, prigionieri 1600 condotti a Roma e 700 scor-
tati alla frontiera italiana.
Il Vitali colla solita esagerazione partigiana asserisce aver avuto i garibaldi-