Page 134 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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Artiglieria alla dipendenza diretta del comando Artiglieria di corpo d’armata; il
servizio Genio, costituito da un ufficio fortificazioni, poi ufficio lavori Genio, alla
dipendenza diretta del comando Genio di corpo d’armata; il servizio veterinario,
composto da un ufficio veterinario che faceva parte del comando propriamente
detto; la giustizia militare, esercitata da un tribunale militare territoriale.
Le divisioni militari territoriali comprendevano un comando e truppe in
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misura determinata mentre non avevano organicamente assegnati elementi dei
servizi per i quali si appoggiavano a quelli dell’organizzazione territoriale di cor-
po d’armata. Il comando della divisione militare territoriale aveva una propria
organizzazione interna e disponeva di un ufficio veterinario nelle sedi che non
coincidevano con quelle di corpo d’armata nel qual caso si avvaleva per il servi-
zio dell’ufficio di corpo d’armata; era alla immediata dipendenza del rispettivo
comando di corpo d’armata e, in base alle direttive che ne riceveva, esercitava
piena autorità su tutte le truppe e stabilimenti presenti nel territorio di sua giuri-
sdizione in materia di preparazione alla mobilitazione, di disciplina, di servizio e
di istruzioni; infine, al comandante di divisione territoriale competeva la direzio-
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ne del servizio di presidio in tutto il territorio della divisione .
Le divisioni di Fanteria, ognuna con proprio nominativo, avevano funzione
territoriale nella propria circoscrizione e comprendevano un comando e truppe
in misura determinata mentre non avevano organicamente assegnati elementi
dei servizi per i quali si appoggiavano a quelli dell’organizzazione territoriale
di corpo d’armata. Il comando della divisione aveva una propria organizzazione
interna e disponeva di un ufficio veterinario nelle sedi che non coincidevano con
quelle di corpo d’armata, nel qual caso si avvaleva per il servizio dell’ufficio di
corpo d’armata; era alla immediata dipendenza del rispettivo comando di corpo
d’armata e, in base alle direttive che ne riceveva, esercitava piena autorità su tutte
le truppe e stabilimenti presenti nel territorio di sua giurisdizione in materia di
preparazione alla mobilitazione, di disciplina, di servizio e di istruzioni; infine, al
comandante di divisione di Fanteria competeva la direzione del servizio di presi-
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dio in tutto il territorio della divisione .
Le truppe, normalmente, erano rappresentate da una brigata di Granatieri o
di Fanteria di linea, una compagnia mortai da 81, un battaglione mitraglieri, una
compagnia pezzi anticarro da 46 e da un reggimento d’Artiglieria di divisione di
Fanteria.
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Intendiamo come tale anche il Comando militare della Sardegna che, però, sotto alcuni
aspetti, aveva funzioni più ampie e più vicine a quelle dei comandi di corpi d’armata.
77 Nel capoluogo della divisione il comandante di divisione territoriale aveva le attribuzioni
di comandante di presidio.
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Nel capoluogo della divisione il comandante di divisione di Fanteria aveva le attribuzioni
di comandante di presidio.