Page 256 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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Organi coordinatori del servizio erano l’intendente generale dell’Alto coman-
do dell’Esercito, l’intendente d’armata e il comandante di corpo d’armata mentre
quelli direttivi erano costituiti dall’Ispettorato del servizio legnami dell’Alto co-
mando, dall’ufficio legnami d’armata e, eventualmente, dalla sezione dell’ufficio
legnami d’armata per il corpo d’armata delle compagnie lavoratori, carpentieri-
boscaioli. In particolare, tali organi direttivi dovevano presiedere all’organizza-
zione e al funzionamento del servizio nella zona assegnata alla grande unità alla
quale erano addetti; proporre al comando dell’unità alla quale erano addetti, per il
tramite dell’organo coordinatore dal quale dipendevano, le ordinanze da emanare
per disciplinare, nella zona dell’Esercito operante, le utilizzazioni dei boschi e
le requisizioni del legname da lavoro o da ardere, occorrente alle truppe e alle
popolazioni, e vigilarne l’applicazione; procedere all’incetta o alla requisizione
dei quantitativi di legname già pronto all’uso esistenti nella zona; disporre per
l’utilizzazione diretta di boschi e per l’apprestamento del legname occorrente,
affidando l’esecuzione dei tagli e delle lavorazioni sia a imprese locali sia a com-
pagnie lavoratori carpentieri-boscaioli e, occorrendo, provvedere all’acquisto dei
macchinari e all’assegnazione dei mezzi e del personale specializzato, rappre-
sentato dagli elettricisti, meccanici e macchinisti per segherie; inoltrare, per il
tramite del comando della grande unità alla quale erano addetti, all’organo diret-
tivo dell’unità superiore, le richieste di rifornimenti alle quali non era possibile
far fronte con le disponibilità esistenti nella zona assegnata all’unità alla quale
erano addetti; provvedere alla consegna della legna da ardere o del legname da
lavoro pronto per l’uso, rispettivamente ai servizi di commissariato e a quelli del
Genio militare, richiedendo all’organo coordinatore da cui dipendevano i mezzi
di trasporto necessari. Inoltre, l’Ispettorato del servizio legnami doveva tenersi
collegato, per il tramite dell’Intendenza generale, con il Ministero dell’agricoltu-
ra e foreste per le questioni relative al funzionamento tecnico del servizio e per le
questioni relative ai rifornimenti da trarre dalla zona territoriale.
Più articolata l’organizzazione degli organi esecutivi rappresentati, per l’Al-
to comando dell’Esercito, dai comandi (e dal personale) della Milizia nazionale
forestale e, eventualmente, dai comandi delle compagnie lavoratori, carpentieri-
boscaioli; per l’armata e per il corpo d’armata dai comandi (e dal personale)
sempre della stessa Milizia, dalle imprese assuntrici di lavori e, eventualmente,
dai comandi.
16. Il servizio cartografico
Abbiamo già accennato all’istituzione, a Firenze nel 1872, dell’Istituto topo-
grafico militare, nato dalla fusione degli uffici cartografici degli stati preunitari
(in particolare, dell’Ufficio topografico dello Stato maggiore generale dell’Ar-
mata sarda e del Reale ufficio topografico toscano), avente l’obiettivo di alleg-

