Page 470 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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470 Il RegIo eseRcIto e I suoI aRchIvI
denominazione soggetti produttori
consistenza tipologia documentaria
estremi cronologici
mezzi di corredo
raccolta «documentaria» 1.Comando generale dell’Arma dei carabinieri reali, poi
bb. 760, voll. 93 ca e fascc. Comando generale dell’Arma dei carabinieri
20; dal sec. XVIII, con docc. 2.Legioni territoriali e stazioni dell’Arma
fino agli anni Ottanta del sec. 3.Ufficiali dell’Arma
XX; schedario alfabetico 4.Privati
(eventi, località e nominativi) Documentazione, in originale e in copia, sull’attività dell’Arma
e schedario cronologico dei carabinieri in tempo di pace e in tempo di guerra, comprese
le attività concernenti il servizio d’istituto. In particolare, tra i
nuclei principali si segnalano: circolari; regolamenti; ordina-
mento; legioni (carteggio sull’attività); ordine pubblico; partiti
politici, disordini e moti insurrezionali; fatti d’armi (dalle guer-
re d’Indipendenza alla Seconda guerra mondiale); brigantaggio;
lotta alla mafia; memorie storiche; diari storici relativi ai due
conflitti mondiali; epidemie (carteggio sull’attività di vigilanza
dell’Arma durante epidemie di colera); calamità (carteggio
sull’opera prestata dall’Arma in soccorso delle popolazioni
colpite da calamità naturali, a partire dal terremoto di Casamic-
ciola del 1883); missioni all’estero; cartelle biografiche (cartel-
le nominative intestate ai caduti e agli alti decorati dell’Arma);
caduti in guerra o in servizio; decorati al valore dell’Arma;
offerta della bandiera alle stazioni dell’Arma (offerta della ban-
diera nazionale da parte delle popolazioni locali: atti ufficiali,
elenchi membri dei comitati organizzativi, programmi delle
cerimonie di consegna, testi discorsi pronunciati, adesioni,
manifesti, articoli di giornale e fotografie); caserme (inaugura-
zioni); monumento nazionale al carabiniere (deliberazioni uffi-
ciali dei comuni d’Italia per contributi alla realizzazione del
monumento nazionale al carabiniere, inaugurato a Torino il 22
ottobre del 1933, e il cui calco originale in gesso fu donato al
Museo dall’autore dell’opera, lo scultore Edoardo Rubino) ;
*
carteggi donati da ufficiali dell’Arma; cataloghi cimeli conser-
vati presso il Museo
* La documentazione è stata versata nel 1930-1931 dal Comitato centrale «pro monumento al
carabiniere reale» a Torino.