Page 471 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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La tuteLa, La conservazione e La fruizione degLi archivi deL regio esercito 471
denominazione soggetti produttori
consistenza tipologia documentaria
estremi cronologici
mezzi di corredo
Raccolta fotografica Materiale suddiviso in 3 nuclei principali: «persone» (generali
lastre fotografiche e diaposi- dell’Arma e alte personalità, eroi vittime del dovere, decorati
tive 5.000 ca; da fine sec. al valore, insigniti di onorificenze di particolare importanza,
XIX; schedari per autore e ufficiali e militari distintisi in situazioni speciali); «avveni-
per argomento menti» (avvenimenti d’importanza storica, fotografie di guer-
ra, cerimonie solenni e premiazioni di appartenenti all’Arma,
visite a reparti dell’Arma, cerimonie pubbliche per la donazio-
ne della bandiera a stazioni dell’Arma, solenni onoranze fune-
bri e altre cerimonie commemorative, fotografie coloniali,
competizioni sportive e avvenimenti vari); «fotografie di cose
e varie» (riproduzioni di scritti e di autografi, riproduzioni di
opere d’arte, fotografie di lapidi e ricordi marmorei in genere,
uniformi e armamento, caserme, ecc.)
Raccolta cartoline militari In particolare, cartoline reparti dell’Arma *
materiale conservato in
Biblioteca
oltre 1.000
raccolta calendari In particolare, calendari dell’Arma **
militari
materiale conservato in
Biblioteca dal 1930
* Cartoline storiche dei Carabinieri. 1895-1935, a cura del Comando generale dell’Arma dei
carabinieri, s.l. [Roma], s.e., 1985.
** Fu il gen. Gino Poggesi, ispettore della III Zona CCRR di Firenze, a promuovere, con iniziativa
personale, la nascita del calendario dei Carabinieri nel 1928. Nel 1934 il Museo diventava unico
editore del calendario la cui pubblicazione subiva, per cause belliche, un’interruzione nel 1942 per
poi riprendere nel 1950. Infine, dal 1960 la stampa del calendario storico dell’Arma veniva curata
direttamente dal Comando generale.