Page 480 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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Per quanto riguarda i diari storici il Regolamento di servizio in guerra del 1882
stabiliva gli enti che dovevano compilare il diario, forniva indicazioni sommarie
sulle modalità di compilazione (apertura, chiusura, tipologie di informazioni da
riportare) e disponeva che il diario, con allegati «tutti i rapporti di fatti d’armi ed
altre operazioni», doveva essere inviato al Corpo di Stato maggiore del Regio
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esercito dagli enti non appena «rientrati nello stato di pace» .
Secondo il Servizio di guerra del 1912 tutti i comandi (fino a quelli dei corpi
e le frazioni di corpo distaccate), le intendenze e le direzioni dei servizi doveva-
no tenere il diario storico militare che riportava gli avvenimenti svoltisi giorno
per giorno, secondo una narrazione analitica e fedele, caratteristiche obbligatorie
nella compilazione in quanto il diario era «spesso il solo documento certo e par-
ticolareggiato riferentesi ad una determinata azione di guerra».
Per questo, in ogni grande unità, il capo di Stato maggiore, sotto la propria
responsabilità, doveva far tenere, a uno degli ufficiali subalterni, nota degli ordi-
ni e dei rapporti che il comandante mandava o riceveva, scritti o verbali, affinché
ne rimanesse traccia, facendo segnare anche il nome dei messi e l’ora di spedi-
zione o di ricevuta. Lo stesso ufficiale doveva annotare le ore nelle quali si erano
svolte le principali fasi di combattimento. Gli allegati al diario dovevano essere
gli ordini e i rapporti scritti e/o ricevuti, gli appunti presi su ordini importanti,
ricevuti verbalmente, le ricevute di quelli recapitati mediante messi, le note
dell’ufficiale relative ai combattimenti; andavano numerati, conservati in buste a
parte, essere in originale e, eccezionalmente, in copia autenticata con sottoscri-
zione chiara e leggibile. I comandi di divisione, i comandi superiori a quelli di
divisione e le intendenze, entro la prima decade di ogni bimestre, dovevano tra-
smettere direttamente al Comando supremo il proprio diario relativo al bimestre
precedente, con i relativi allegati e i diari dei reparti e dei servizi dipendenti .
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Una serie di norme emanate nel corso del Primo conflitto mondiale ebbero ad
oggetto i diari storici, insieme a tutto il carteggio di guerra. Tale corpus prescrit-
Comando generale dell’Arma dei CCRR e ai comandi militari territoriali, a firma del gen.
addetto Giorgio Liuzzi, in ibidem. Inoltre, in questo volume, si rimanda anche alle pp. 315-
317 e 483-484.
250 Ministero della Guerra, Regolamento di servizio in guerra, Parte I. Servizio delle truppe.
26 novembre 1882, Roma, Carlo Voghera tipografo editore del Giornale militare, 1882, in
part. libro III, Ordini, rapporti, corrispondenza, carte periodiche e registri, capo IV, Carte
periodiche e registri, § 14. Trasmissione delle carte periodiche e tenuta dei registri, p. 77.
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Ministero della Guerra, CoMando del CorPo di stato MaGGiore, uffiCio istruzioni e
Manovre, N. 103. Servizio in guerra, Parte I. Servizio delle truppe, Edizione 1912, Roma,
Carlo Voghera tipografo del Giornale militare, 1912, in part. libro III, Servizio delle truppe,
B) rapporti, § 117. Diario, pp. 57-57a.