Page 482 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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Nel 1940, la circolare del Ministero della guerra n. 1590 richiamava i coman-
di mobilitati – nonché i comandi Dicat, di settore costiero, di battaglione TM, di
gruppo da posizione costiera o di batteria (se isolati) e, indipendentemente dall’e-
ventuale invio di copie o di stralci al Comando generale della MVSN o al Mini-
stero dell’Africa italiana, le unità CCNN e le formazioni coloniali – alla corretta
compilazione dei diari storici secondo il Servizio in guerra e al rispetto della
periodicità per il versamento all’Ufficio storico. Sottolineava poi l’assenza di una
generale comprensione sull’importanza di tali documenti, definiti ancora una
volta come «la fonte principale e talvolta unica per la ricostruzione storica degli
avvenimenti», e forniva puntuali indicazioni sulla loro struttura e sul loro conte-
nuto. Per di più, indicava differenti periodicità di versamento a seconda delle
situazioni operative: infatti, accanto a quella ordinaria, di carattere bimestrale,
per i comandi e le unità dislocati in Africa settentrionale, in Africa orientale ita-
liana e in Egeo, si stabiliva l’immediata raccolta e conservazione presso i coman-
di superiori che dovevano poi provvedere, al termine del conflitto, alla spedizio-
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ne all’Ufficio storico . L’eccezione nei tempi di versamento riconosciuta ai
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comandi ed enti dislocati in territorio africano veniva però giudicata dall’Uffi-
cio storico come elemento che impediva lo svolgimento di una sua efficace e
immediata attività di controllo sulla completezza dei diari storici e di salvaguar-
dia dell’integrità dei carteggi di guerra:
Per evitare lacune, omissioni, od errate interpretazioni delle norme contenute nel
regolamento sul Servizio in guerra, riguardanti la compilazione dei diari storici,
fu diramata il 30 settembre la circolare 1590. Ciò nonostante, pochi sono gli enti
come ente destinatario dei diari storici l’Ufficio storico e forniva indicazioni molto più
particolareggiate sulla loro forma e contenuto. Cfr. Ministero della Guerra, CoMando
del CorPo di stato MaGGiore, N. 3118. Servizio in guerra. Anno 1937-XVI, Roma, Istituto
poligrafico dello Stato, Libreria, 1937, in part. capo V, Ordini, rapporti, corrispondenza,
C) Diario storico militare, n. 102. Le disposizioni del 1937 confluivano, senza alcuna
variazione, nell’edizione del Servizio in guerra pubblicata nel 1940. Cfr. Ministero
della Guerra, CoMando del CorPo di stato MaGGiore, N. 3766. Servizio in guerra. Anno
1940-XVIII, Roma, Istituto poligrafico dello Stato, Libreria, 1940, in part. capo V, Ordini,
rapporti, corrispondenza, C) Diario storico militare, n. 90.
256 Circolare Ministero della guerra, Stato maggiore per la difesa del territorio, Ufficio storico,
Diario storico, 30 set. 1940, n. 1590, a firma del sottocapo di Stato maggiore per la difesa
del territorio gen. C.[laudio] Bergia, indirizzata ai comandi di grandi unità, ai comandi
di difesa territoriale e, p.c., al Comando supremo, al Ministero della guerra, allo Stato
maggiore del R. esercito, al Ministero dell’Africa italiana e al Comando generale della
MVSN, in AUSSME, L 3. Studi particolari, b. 301 (già 305), fasc. 3, s.fasc. «Circolari
relative alla raccolta e conservazione del carteggio di valore storico, 1915-1935».
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Introdotti a seguito della circolare dello Stato maggiore generale, 31 ago. 1940, n. 2219.