Page 71 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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L’ordinamento e iL funzionamento deL regio esercito                  71


               in qualsiasi contingenza. Oltre alle attribuzioni inerenti al servizio d’istituto o
               stabilite da apposite disposizioni (servizio delle sussistenze militari, servizio del
               casermaggio, servizio del vestiario ed equipaggiamento) era di speciale compe-
               tenza del direttore di commissariato la trattazione delle seguenti materie: studi
               per la raccolta e l’utilizzazione delle vettovaglie e delle altre risorse riflettenti i
               servizi di commissariato, da effettuare sulla base delle istruzioni del Ministero
               della guerra, e degli elementi e dati statistici acquisiti direttamente o avuti in co-
               municazione dal comando del corpo d’armata; raccolta di tutte le notizie, dati ed
               elementi nel campo commerciale, industriale e agricolo che potevano esercitare
               influenza sul funzionamento dei servizi di commissariato; stipula, per delega-
               zione del Ministero della guerra, dei contratti riguardanti i servizi di istituto di
               carattere generale o interessanti uno o più corpi d’armata, nonché di tutti quegli
               altri contratti che le norme allora in vigore affidavano alle direzioni stesse; tenuta
               in evidenza dei corpi amministrativi, secondo le istruzioni dettate dal Ministero
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               della guerra .
                  Il capo della sezione staccata dipendeva dal direttore di commissariato e aveva
               le facoltà e i doveri di comandante di distaccamento; per l’andamento del servizio
               dipendeva direttamente dal rispettivo comandante di divisione militare territoria-
               le e, al contempo, per la parte tecnica, dipendeva dal direttore di commissariato.
               Il capo della sezione, nei limiti delle istruzioni che riceveva dal comandante della
               divisione e dal direttore di commissariato, aveva la direzione e la sorveglianza
               diretta del servizio di commissariato e coadiuvava i comandanti di presidio esi-
               stenti nel territorio della divisione per il regolare andamento del servizio stesso.
               Visitava e ispezionava gli stabilimenti e i servizi fuori della propria sede in base
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               alle direttive del direttore di commissariato .
                  Ulteriori e specifiche competenze di natura territoriale erano affidate al coman-
               dante del distretto militare, all’Arma dei carabinieri reali e ai tribunali militari.
                  Il distretto era l’organo dell’autorità militare in tutto ciò che concerneva il
               servizio di leva nel territorio di sua giurisdizione. Al distretto facevano capo tut-
               ti i militari di truppa in congedo, per le questioni attinenti al servizio militare.
               Dipendevano da tale struttura tutti gli ufficiali inferiori in aspettativa per ridu-
               zione di quadri senza diritto a richiamo e quelli in congedo non effettivi ad altri
               corpi, oppure effettivi a corpi che risiedevano fuori del territorio del distretto. Su
               questi ufficiali il comandante del distretto, che dipendeva dal comandante della
               divisione nel cui territorio il distretto si trovava, esercitava la vigilanza e comu-



               17   Il direttore di commissariato aveva autorità di comandante di corpo su tutto il personale
                  dipendente e ripartiva la compagnia di sussistenza fra gli stabilimenti dipendenti.
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                  I compiti assegnati al capo della sezione staccata si estendevano anche al capo ufficio lo-
                  cale di commissariato.
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