Page 92 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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            grafico militare (da cui deriverà l’Istituto geografico militare) e il Corpo di Stato
            maggiore, ancora affiancato dal Comitato del capo di Stato maggiore, veniva
            riordinato in Ufficio militare per gli studi scientifico-militari, comprendente la 1ª
            Sezione statistica, la 2ª Sezione storica, la 3ª Sezione topografica e la 4ª Sezione
            pubblicazioni; Ufficio geografico (in sostituzione dell’Ufficio tecnico), costituito
            dalla 1ª Divisione geodetica, dalla 2ª Divisione topografica, dalla 3ª Divisione
            archivistica e dalla 4ª Divisione meccanica; Ufficio contabilità, articolato sulla 1ª
            Sezione contabilità, 2ª Sezione personale civile e militare, 3ª Sezione contabilità
            in materia e 4ª Sezione matricola e segreteria.
               La nascita effettiva dello Stato maggiore, quale organo permanente consulti-
            vo ed esecutivo del Ministero della guerra, ebbe luogo nel 1882 in conseguenza
            della creazione della carica di capo di Stato maggiore; creazione che determinò
            la diminuzione delle prerogative del ministro della Guerra in favore della nuova
            carica. Tale circostanza veniva sancita da una serie di decreti datati 29 giugno,
            29 luglio e 11 novembre e precisata dalle Norme di servizio del Comando del
            Corpo di Stato maggiore pubblicate nel mese di giugno. In particolare, le Norme,
            poi aggiornate nel maggio 1892, nel maggio 1906 e nell’aprile 1908, stabilivano
            che il capo di Stato maggiore, alle dipendenze del ministro della Guerra, doveva
            esercitare in tempo di pace l’alta direzione degli studi per la preparazione alla
            guerra; esercitare in tempo di guerra le attribuzioni previste per la sua carica
            nel Regolamento del servizio in guerra; detenere il comando del Corpo di Stato
            maggiore; esercitare attribuzioni relative al reclutamento, all’avanzamento e alla
            destinazione del personale; esercitare la direzione sulla Scuola di guerra relati-
            vamente agli indirizzi da dare agli studi e la direzione sulla Brigata ferrovieri in
            relazione alla parte tecnica del suo speciale servizio; far parte, di diritto, di tutte
            le commissioni nominate e convocate dal Governo per le consulenze su questioni
            militari; avanzare al ministro della Guerra tutte le proposte relative alla forma-
            zione di guerra dell’Esercito, alla difesa dello Stato e agli studi per la program-
            mazione della guerra; stabilire, d’accordo con il ministro della Guerra, le norme
            generali per la mobilitazione e i progetti di radunata.
               Il Comando del Corpo di Stato maggiore venne ripartito in Ufficio del capo di
            Stato maggiore dell’Esercito, dotato di una Segreteria e alle cui dipendenze veni-
            va posto il Comando della Scuola di guerra; I Reparto, diretto dal comandante in
            2ª del Corpo di Stato maggiore, composto dalla Segreteria, Ufficio 1-Scacchiere
            orientale,  Ufficio  2-Scacchiere  occidentale,  Ufficio  3-Scacchiere  meridionale,
            Ufficio 4-Contabilità del Corpo di Stato maggiore e Istituto geografico milita-
            re; II Reparto, diretto dal maggiore generale addetto, composto dalla Segreteria,
            Ufficio A-Intendenza, Ufficio B-Direzione trasporti, Ufficio C-Storia, archivi e
            biblioteche, Commissione per la viabilità (istituita nel febbraio 1895) e brigate
            ferrovieri (istituite nel 1890).
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