Page 142 - L'Esercito alla macchia - Controguerriglia Italiana 1860-1943
P. 142

142                   l’eserCito alla maCChia. Controguerriglia italiana 1860-1943

              Addis Abeba, la capitale che, teoricamente, avrebbe dovuto essere al riparo da questo
           tipo di azioni, rimase, invece, vittima di esse: dopo solo due mesi e mezzo dalla conquista,
           il 28 luglio 1936, le venne sferrato contro un feroce attacco pianificato con cura da Aberrà
           Cassa; la reazione italiana fu violenta e questo episodio scosse nel profondo le coscienze di
           coloro che vi abitavano, anche a causa della fucilazione immediata di una delle figure più
           significative della spiritualità copta: l’Abuna Petros. Nella seconda metà del 1936, ad im-
           pero appena proclamato, ci furono importanti sommosse nell’Harar e nel Garamullata che
           avrebbero anticipato quella che sarebbe stata la grande rivolta del 1937, anno in cui – in
           seguito all’attentato al vicerè Graziani – l’Etiopia andò in fiamme: in primavera lo Scioa, in
           estate anche l’Amara, a seguire Galla e Sidama e Uoggerat.






















































                                                                          Capitolo seCondo
   137   138   139   140   141   142   143   144   145   146   147