Page 393 - L'Esercito alla macchia - Controguerriglia Italiana 1860-1943
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Il contrIbuto della regIa aeronautIca           393







































                AUSSMA. Veduta aerea dell’oasi di el Giof, con i caratteristici gruppi di abitazioni sparsi tra
                le piantagioni ed i palmeti. L’aviazione ebbe un ruolo determinante nella conquista di Cufra,
                 permettendo ai comandi di avere un quadro costantemente aggiornato della situazione e
               sviluppando una continua azione aria-suolo che demolì il morale dell’avversario minandone la
                                          capacità di resistenza.

              aveva trasportato 4.343 tonnellate di materiali aeronautici vari impiegando 345 vagoni,
              ma dal mese di ottobre, man mano che le strade tornavano a essere praticabili e sicure, si
              cominciarono a utilizzare anche i trasporti stradali. Da Mogadiscio furono così rifornite le
              basi avanzate di Neghelli, Javello e Imi e dall’Asmara il campo di Gorgorà e quello di Bahar
              Dar, alle sorgenti del Nilo Azzurro. In novembre fu riaperta al traffico la “strada imperiale”
              ma, almeno in un primo tempo, soltanto dall’Asmara a Dessiè, dove autocolonne della
              Regia Aeronautica, con un totale di 593 viaggi-autocarro, trasportarono 2.742 tonnellate
              di carburanti, lubrificanti, bombe e materiali vari che appena possibile furono fatti pro-
              seguire per Addis Abeba insieme ai rifornimenti destinati all’ovest e al sud-ovest etiopico.
              Con 1.087 viaggi-autocarro affluirono così nella capitale 3.339 tonnellate di materiali, e
              tra novembre e dicembre una parte di queste, non appena l’andamento delle operazioni e
              le condizioni stradali lo permisero, fu avviata ad Ambò, Gimma e Lekemti con 70 viaggi-
              autocarro nonostante le difficoltà causate dall’ambiente e dalla presenza di bande di ribelli.
              Per avere un’idea dello sforzo logistico compiuto per mettere le basi aeree nella condizio-
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