Page 415 - L'Esercito alla macchia - Controguerriglia Italiana 1860-1943
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Il contrIbuto della regIa aeronautIca           415



























               AUSSMA. Monomotori Ca.111 in volo sulle montagne dell’Etiopia. Queste robuste macchine
              furono impiegate con successo in missioni di bombardamento e di trasporto in tutti i cicli operativi
                         che si susseguirono fino alla vigilia del secondo conflitto mondiale.

              a Ronchi dei Legionari la 240ª squadriglia BT, con 8 BR.20, e il comando del 98° gruppo
              BT, che avrebbe ripreso alle sue dipendenze la 243ª squadriglia BT già a Gorizia. A causa
              della necessità di completare prima l’allestimento dei due campi, e delle avverse condizioni
              atmosferiche, questi movimenti furono portati a termine il 12 febbraio dal 98° gruppo BT
              e il 28 febbraio dal 63° gruppo OA, rinunciando per il momento a distaccarne una sezione
              sul campo di Grobnico ancora coperto di neve.
                 All’inizio di marzo la 2ª Armata poteva contare su due gruppi da bombardamento per
              un totale di 4 squadriglie, distribuite tra Ronchi dei Legionari, Gorizia e Mostar, con una
              trentina di BR.20, e di 3 squadriglie da osservazione aerea, distribuite tra Altura di Pola
              (63° gruppo OA) e Mostar (36ª squadriglia OA), con una trentina di ricognitori, nella quasi
              totalità bimotori Ca.311, alle quali si aggiungeva la 39ª squadriglia OA di Scutari, con una
              decina di Ro.37, inquadrata con la 36ª nel 5° gruppo OA e operante normalmente nella
              zona di Cattaro per il XIV Corpo d’Armata, alle dipendenze del Comando Aeronautica
              Albania. Inoltre nell’area di responsabilità della 2ª Armata potevano intervenire su richiesta
              altri reparti di stanza in Albania, il 40° gruppo BT di Tirana, su BR.20, e il 70° gruppo OA
              di Valona, su Ro.37. A coordinarne l’azione, ricevendo e inoltrando opportunamente le
              richieste d’intervento del comando d’Armata, doveva provvedere il Comando Caccia “Aqui-
              la”, ricostituito a Udine il 21 gennaio 1942 come comando tattico affidandolo al generale di
              brigata aerea Mario Piccini. Alle sue dipendenze erano infatti posti i gruppi e le squadriglie
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              dislocati nel territorio della 2ª Armata e quelli che vi erano occasionalmente impiegati .

              962 Stato Maggiore Regia Aeronautica, Cooperazione aerea per le operazioni in Croazia, n. 1B/3611 del 15
                 marzo 1942, AUSSMA.
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