Page 440 - L'Esercito alla macchia - Controguerriglia Italiana 1860-1943
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           si usavano quelle da 20 e da 2.
              Dall’ordine di battaglia del Comando Aviazione Slovenia-Dalmazia usciva intanto la
           sezione aerotrasporti di Gorizia, che il 15 gennaio veniva trasferita altrove con i suoi 2
           S.81, e vi entrava, su esplicita richiesta di Piccini a Superaereo, un nucleo caccia e assalto
           attivato il 17 gennaio sull’aeroporto di Zemonico con l’arrivo da Aviano di 6 CR.42 in
           rinforzo alla sezione di due velivoli già operante su quel campo dal mese di agosto. L’indo-
           mani il comando di aeroraggruppamento di Sussak si trasferì da Lubiana, il cui campo era
           impraticabile per la neve, ad Altura di Pola, una sede che consentiva di seguire da vicino
           l’andamento delle operazioni di imminente avvio . A Lubiana rimaneva un Ba.25 munito
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           di sci in carico alla 41ª squadriglia OA e utilizzabile nel caso per missioni di ricognizione,
           ma eventuali interventi a carattere offensivo dovevano essere richiesti direttamente ad Al-
           tura di Pola, dove erano stati attestati i necessari collegamenti telefonici e in ponte radio ed
           erano stati concentrati mezzi aerei sufficienti per far fronte sia alle esigenze dell’XI Corpo
           d’Armata sia a quelle del V 1000 .
              Come conseguenza di questi movimenti, il 10 febbraio 1943 l’ordine di battaglia di
           Supersloda Aerotattico, con sede a Sussak, era il seguente:
              -  Aeroraggruppamento Mostar: 39° gruppo BT e 69ª squadriglia, con 8 BR.20, 120ª
                 squadriglia OA, con 7 Ca.311 e 5 Ro.37;
              -  Aeroraggruppamento Zara: 51ª squadriglia BT, con 7 BR.20, comando V gruppo
                 OA con la 121ª squadriglia, con 10 Ca.311, 128ª squadriglia (61° gruppo OA), con
                 7 Ca.311, sezione caccia e assalto, con 8 CR.42, sezione trasporti;
              -  Aeroraggruppamento Altura di Pola: comando 61° gruppo OA con la 119ª squadri-
                 glia, con 11 Ca.314 e 1 Ro.37, 63° gruppo OA con le squadriglie 41ª, con 3 BR.20,
                 7 Ca.311, 2 Ro.37, e 113ª, con 3 BR.20, 8 Ca.311, 4 Ro.37, una sezione della 33ª
                 squadriglia (68° gruppo OA), con 3 Ca.311, in procinto di rientrare a Jesi; sezione
                 collegamento a Grobnico 1001 .

              La notevole attività aerea del febbraio del 1943, con un ulteriore incremento nel nume-
           ro delle missioni e delle ore di volo, salite rispettivamente a 584 e 784, fu quasi del tutto
           assorbita dalle esigenze dei reparti impegnati nell’operazione Weiss, la cui seconda fase
           sarebbe iniziata il 21 febbraio per protrarsi fino ad aprile inoltrato 1002 .
              La prima metà di febbraio vide le squadriglie di Altura di Pola e Zara-Zemonico im-
           pegnate ad appoggiare l’avanzata del V Corpo d’Armata nella regione di Krbava e della



           999  Supersloda Aerotattico, tel. n. 03984/OP. del 17 gennaio 1943, AUSSME, Fondo M-3, busta 326
           1000  Comando Aviazione Slovenia-Dalmazia, Trasferimento Aeroraggruppamento Lubiana, tel. n. 04023/
               OP. del 18 gennaio 1943, AUSSME, Fondo M-3, busta 326.
           1001  Comando Aviazione Slovenia-Dalmazia, Sintesi dell’opera svolta dal 10 febbraio 1942 – XX al 10 feb-
               braio 1943 – XXI, AUSSMA.
           1002  Comando Aviazione Slovenia-Dalmazia, Relazione sulle operazioni belliche aeree svoltesi in coopera-
               zione con le truppe del Comando Superiore FF.AA. Slovenia-Dalmazia (2ª Armata) dal 1° al 28 feb-
               braio 1943-XXI, AUSSMA.

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