Page 441 - L'Esercito alla macchia - Controguerriglia Italiana 1860-1943
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Il contrIbuto della regIa aeronautIca 441
divisione “Sassari” nella zona di Lapac, senza peraltro accantonare del tutto altre richieste
di intervento. Le prime eseguirono infatti anche azioni di sorveglianza e repressione nella
regione di Metlika e in quella dei Gorianci, in Slovenia, nel settore dell’XI Corpo d’Ar-
mata, e le seconde portarono a termine su richiesta del XVIII Corpo d’Armata una serie
di ricognizioni armate sulla fascia costiera a nord di Spalato e bombardarono postazioni
partigiane nei pressi di Podgora, dalle quali veniva minacciata la navigazione nel canale di
Makarska. Con il passare dei giorni il problema principale diventò però individuare l’esatta
direzione di ritirata delle forze partigiane, un problema complicato dall’abilità dell’avver-
sario nel mascherare i suoi movimenti, dalla carente cooperazione con l’alleato germanico
in campo informativo e dalla mancata valorizzazione delle informazioni disponibili. Nella
seconda decade di febbraio l’improvviso materializzarsi delle formazioni comuniste nell’an-
sa della Neretva colse quindi di sorpresa i presidi della divisione “Murge” che avrebbero
dovuto arrestarne la marcia verso l’Erzegovina e il Montenegro, portando a una serie di
rovesci dalle tragiche conseguenze.
Nelle missioni di ricognizione armata effettuate su richiesta del VI Corpo d’Armata
le squadriglie di Mostar avevano raccolto degli indizi sulla direzione di marcia delle forze
partigiane e sulla loro consistenza ma questo non era stato sufficiente a superare l’incertezza
dei comandi e a far mettere in allarme i reparti della “Murge” nelle valli del Rama e della
Neretva e le guarnigioni croate che ne integravano lo schieramento verso nord. I rapporti
degli equipaggi indicavano l’addensarsi della minaccia in questa direzione, ma il comando
di divisione continuò a ritenere più probabile un attacco nella zona di Siroki Brijeg, a ovest
di Mostar, disperdendo così le già scarse forze disponibili e alimentando una pericolosa
AUSSME. Trimotore Ca.133 della 6 squadriglia in decollo da un
a
campo improvvisato in Etiopia. Il concorso della Regia Aeronautica fu
determinante per mantenere i collegamenti tra le colonne operanti e per
assicurare i rifornimenti ai presidi più isolati.

