Page 519 - L'Esercito alla macchia - Controguerriglia Italiana 1860-1943

Appendice 1. LA storiogrAfiA miLitAre suL grAnde brigAntAggio post-unitArio 519

lare 56, del 15 luglio 1868, relativa alla redistribuzione delle forze militari sul territorio
infestato e sulla diminuzione della forza dei singoli distaccamenti in perlustrazione in con-
seguenza dell’eliminazione delle bande più grandi ; la circolare 60 del 26 luglio 1868,
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relativa alle modalità per ottenere la collaborazione dei parenti e sospetti manutengoli im-
prigionati a disposizione del comando generale ; la circolare 92 del 9 dicembre 1868 che
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incrementava le perlustrazioni in campagna contro le bande e la pressione sui fiancheggia-
tori nei centri abitati . La circolare a stampa del 20 giugno 1869 è una delle ultime in
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quanto, eliminate le bande più pericolose, il Comando generale delle truppe per la repres-
sione del brigantaggio venne definitivamente sciolto qualche settimana dopo . Essa costi-
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tuiva un’integrazione all’istruzione teorica del 29 marzo 1868, senza variarne l’impianto
generale. Di fronte al fenomeno del brigantaggio rappresentato da poche e disperate bande
di quattro o cinque individui, prevedeva l’incremento di misure di rigoroso controllo sulle
categorie sospette di manutengolismo come i boscaioli, i carbonai, i pastori e stabiliva premi
in denari per chi collaborava o forniva informazioni che avessero portato alla cattura d’im-
portanti latitanti, regolava anche l’arresto dei sospetti che diveniva una prerogativa esclusi-
va del comando generale. In sostanza riorganizzava le forze per l’attacco finale alle bande
che senza più alcun appoggio nella popolazione locale, sarebbero definitivamente cadute
una ad una. Ciò che sarebbe sopravvissuto era un fenomeno di semplice criminalità comu-
ne, di regolare competenza delle forze dell’ordine.
L’Ufficio storico dello Stato Maggiore dell’Esercito ha continuato la pubblicazione di
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saggi, strumenti archivistici e documenti relativi agli aspetti militari della repressione del
brigantaggio post-unitario.
Nel 1995, l’allora colonnello Trepiccione pubblicava un saggio sul brigantaggio in
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cui, affrontando gli aspetti più tecnici della lotta, l’operato della commissione di inchiesta,
la legislazione speciale e i principali studi dedicati al fenomeno, cercava di valorizzare il
ricco patrimonio documentario dell’Archivio storico dello Stato Maggiore dell’Esercito,

246 auSSMe, Fondo G-11, Brigantaggio, busta 120, fascicolo 12, c. 28, pubblicata in M. G. Greco, il ruo-
lo e la funzione dell’Esercito nella lotta al brigantaggio, - op. cit., documento 1, pp. 194-195.
247 auSSMe, Fondo G-11, Brigantaggio, busta 120, fascicolo 12, c. 32, pubblicata in M. G. Greco, il ruo-
lo e la funzione dell’Esercito nella lotta al brigantaggio, - op. cit., documento 2, pp. 195-198.
248 auSSMe, Fondo G-11, Brigantaggio, busta 128, fascicolo 8, sottofascicolo 1, c. 17.
249 auSSMe, Fondo G-11, Brigantaggio, busta 129, fascicolo 1, c. 33, pubblicata in L. tuccari, Memorie
sui principali aspetti tecnico-operativi della lotta al brigantaggio, - op. cit., appendice 4, pp. 253-268.
250 Con successiva nota ministeriale del 7 luglio 1869 le competenze relative alla direzione delle lotta
contro il Brigantaggio furono trasferite dal comandante della Divisione di Napoli al comandante del
III Corpo (Italia meridionale), mentre il Comando generale delle truppe per la repressione del brigantag-
gio veniva definitivamente sciolto; cfr. Giornale militare 1869, nota n. 85, 7 luglio 1869, alta direzio-
ne delle operazioni militari per la repressione del brigantaggio nelle provincie meridionali- p. 355.
251 o. Bovio, L’Ufficio storico. Un secolo di storiografia militare, Roma, Stato Maggiore Esercito, 1989.
252 Ufficiale di cavalleria, attualmente generale di Corpo d’Armata in ausiliaria. Quando scrisse il saggio,
con il grado di colonnello, rivestiva la carica di capo Ufficio storico SME.
253 r. trepiccione, Il Brigantaggio sui documenti dell’Ufficio storico (1860-1870), in “Studi storico mili-
tari 1995”, Roma, Stato Maggiore Esercito, 1998, pp. 103-137.