Page 59 - L'ITALIA DEL DOPOGUERRA - L'Italia nel nuovo quadro Internazionale. La ripresa (1947-1956)
P. 59

48                                            ANDREA  CURAMI

             500 umciall  • ... riservato esclusivamente al comb:luenti  delta  guerra di  liberazione·.  In  seguito,
             sotto U dlc:ISicro del sodaiiSia Romba,  furono anuolati  d~e~ 15.000 uomini di cui circa  11.000
             guardle e 2.000 appuntati ( lvi, p. 102). Nel luglio del  1947. vl fu l'Immissione dJ allrl 6.500 uomini
             con Il polenzlamento delle armi e  dei me7.7J di traspOilO (lvi, p. 117).
                (6) l  358 aerei crono cosl  rlpaniti! 198 vellvoU  da caccì:l, 96 da  rlcognlz.fone  e  bombarda-
             mento leggero c 64 dei repanl di idrosocco!SO.
                (7) li comunicato In "Auto ilaliana•, anno XXVII (1946), n.  l, pp. 1·2.
                (8) lvi.
                (9) lui, p. 31. In realtà U professor Vlnorlo Valletta aveva autorizzato nell"esune del  1944 la
             vendi~<~ c  il trusferlm<:nto in Germania delle 400 macclline utensili della OC1 di Modena. Tuuc le
             macchine vennero regolarmente pagate alla  Fiat. SI  lamentava l"lngegner Corrodo 01'321,  presi-
             dente del Comitato autoveicoli della RSI, 'dopo Il decreto di socializzazlone della Aat, non riten-
             go che si debba dare ai lavoratori dl Torino l'impressione di urut solenne turiupinnrum con il 11":1·
             sfcrimcnto delle loro macchine in Geml11nia' azzerando cosl anche gli utUi derivanti dalla produ-
             zione. Sull'argomento, si veda A.  CU.raml,  lofllf e realtà del/'indttS/rla bellica della RSI,  in "Rivista
             di storia contemporanea•, n. 2-3. 1993. p. 324.
                (10) Il te.~o della c;lrcol:tte a firma Giovanni Gronchi In "Auto hallllna·. anno XXVII (1946),
             n. 2. p. !l. Il commento sul n.  l. p. 32.
                (Il)  Lo stipendio mtodlo  mensile dJ  un  lavoratore  dipendente nel  1938 si aggii"'JV3  sulle
             l.<l00-1.200 lire eU co.to dello Flat 500era di L  11.000. tasse e  pneumatici compresi.
                ( 12) l bimotori erano rutti della versione da ricognizione fotografiCI e  quindi spacciabili per
             velivoli dlsatiTUlll,  anche se questo non cm  vero In quanto dotai~ oltre che del norm:~le arma-
             meolo dJ lundo e di CJtlula, anche di macchine foJogrnfichc.
                (13) Erano l bimo1ori Flat G.218 (2 x Bristol Herculcs da 2030 cv ci:t.'IC\Jno) e  Plagglo P.l35
             (2 x Wriglu Cyclone da  121(\ cv ciascuno).
                (14) Si chlamav:~no nr,'<la  BPA71. Sanl~ngelo Oml. Macchi MB.312. SIAJ SM. I04 c  Caproni
             Ca.l9l.
                (l;) CUrio.~amentc e contempornneamenle  pre$$0 la Alto dl Roma e con  l'aiuto della SAl
             Ambroslnl, erano addestr•ù l fururl  pUOI.!  lstaell•ni.  L'azienda umbra effctruO anche Il  rlcondl7.io-
             namcmo degli Splifire ex-AMI ceduti a  Israele quasi comempo.rancameme al cacda F!at e  Ma~-chi
             spediti in Egiuo.
                (16) Emilio Brotzu.Ciancarlo Garello.  Dlmonsio11e Cielo.  Traspono,  n.  15,  Roma.  Edizioni
             Dell'Ateneo,  1981, p. 7. Sul peschereccio MP.67 si ''ed3 "lntemuto", n. 4,  1947, p. 45.
   54   55   56   57   58   59   60   61   62   63   64