Page 194 - La Grande Guerra dei Carabinieri - Flavio CARBONE
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194   La Grande Gueraa dei Carabinieri                     Il ruolo delle foreste nello sforzo bellIco: uomInI, mezzI e materIalI

























             stazioni consistenti e gettava le basi per ricostituire il bo-  base ai dettami proposti dallo Sato, tramite il Corpo Rea-
             sco in aree che al momento apparivano nude e improdut-  le delle foreste, si scontrarono, nel giro di soli cinque anni,
             tive.  Nella  secolare  contrapposizione  tra  l’utilizzo  della  con uno scenario totalmente nuovo ed inatteso: la defla-
             terra per fini agricoli e di allevamento e le buone pratiche  grazione del conflitto.
             selvicolturali, infatti, queste ultime erano risultate spesso   Per comprendere appieno le conseguenze che la guer-
                                            sconfitte  e  necessita-  ra avrebbe causato in termini di impatto ambientale van-
                                            vano, invece, di una  no formulate alcune considerazioni, da un lato, sulle ri-
                                            nuova ripresa.       cadute pratiche sull’organizzazione del servizio forestale
                                               Le favorevoli con-  e, dall’altro, sulla gestione dei boschi nel periodo bellico.
                                            dizioni introdotte da   Allo  scoppio  del  conflitto  mondiale,  il  Corpo  Reale
                                            Luzzatti con la finali-  delle foreste era composto da 3.000 unità, tra Marescial-
                                            tà di dare impulso al  li, Brigadieri e Guardie e 340 appartenenti al ruolo supe-
                                            settore forestale, av-  riore (Ispettori e Sottoispettori). Numericamente, quin-
                                            viare nuovi rimbo-   di, il personale era piuttosto esiguo, ma, come già detto, la
                                            schimenti,  favorire  legge del 1910 ne aveva aumentato gli organici e raziona-
                                            piani di assestamento  lizzato la struttura al fine di meglio rispondere agli obiet-
                                            razionali che consen-  tivi di incremento del patrimonio boschivo. Proprio alla
                                            tissero  di  aumentare  vigilia del conflitto, nel 1914, era stato indetto un bando
                                            la qualità e l’estensio-  di concorso per 600 allievi guardie e nell’ottobre di quel-
                                            ne dei boschi italiani,  lo stesso anno quei giovani forestali entravano a far par-
                                            aiutare i privati a mi-  te del Corpo. Ignari che, con la mobilitazione generale,
                                            gliorare anche le loro  nel giro di soli sette mesi, circa la metà del personale ver-
                                            proprietà boschive in  rà richiamato alle armi e tra essi quasi tutti i nuovi as-
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