Page 132 - La Grande Guerra segreta sul fronte Italiano (1915-1918) - La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni

LA GRANDE GUERRA SEGRETA SUL FRONTE ITALIANO (1915 – 1918)

raggiungere Trento. Artefice del piano fu il maggiore del Servizio Informazioni d’Armata Cesare
Finzi che, dopo aver incontrato clandestinamente a più riprese Pivko, ottenne l’assenso e l’inco-
raggiamento di Cadorna. 29
Sebbene la sorpresa iniziale, favorita dalla perfetta organizzazione messa a punto dal Servizio
Informazione, «fosse riuscita pienamente, tanto che, essendosi iniziata l’operazione alle 22.30 del
17, l’allarme nelle linee nemiche non venne dato che alle ore 3 del 18», il colpo di mano non ebbe
successo perché tra i reparti incaricati di portare a termine l’azione «l’unica colonna che riuscì a
passare il (torrente N.d.A.) Maso e a sorprendere, sembra, il presidio di Carzano, rimase sola, per
l’intera giornata del 18, esposta alle controffese del nemico e subì perdite considerevoli».

5.3 Le nazionalità dell’Impero Austroungarico da un documento dell’Ufficio Informazioni del II Corpo d’Armata

Pivko consentì realmente alle forze italiane di impadronirsi senza colpo ferire delle linee avanza-
te austro-ungariche, tenendo fede a tutti gli impegni presi: inviò propri elementi di fiducia a far
da guida alle avanguardie italiane, staccò la corrente elettrica dai reticolati, distribuì agli uomini
del suo battaglione acquavite nella quale era stato versato del narcotico consegnatogli da Finzi,
accatastò legname idoneo ad allargare rapidamente la carreggiata di un ponte nei pressi di Carzano
per favorire l’avanzata del grosso delle forze italiane. L’insuccesso dell’operazione non oscurò
30

29 Prima dell’azione così Cadorna telegrafò al comandante incaricato dell’operazione: «Confido nella energia di V.E. perché
sia infuso in tutti massimo slancio per compiere operazione cui felice esito dipende soprattutto da ardimento con cui sarà
condotta» (telegramma n. 4441 in data 16 settembre 1917 del Comando Supremo – Segreteria del Capo di Stato Maggiore
dell’Esercito, AUSSME, fondo E-2 Comando Corpo di Stato Maggiore – carteggio guerra mondiale).
30 Ferdinando di Lauro, 1917. Un sogno: Carzano, in Saggi di storia etico-militare, SME-Ufficio Sorico, Roma, 1976, pp.
318-331. Si veda anche Cesare Pettorelli Lalatta, L’occasione perduta: Carzano 1917, Mursia, Milano, 1967 e dello stesso
autore I.T.O. (informazioni truppe operanti). Note di un capo del servizio informazioni d’armata (1915-1918), Agnelli,

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