Page 428 - La Grande Guerra segreta sul fronte Italiano (1915-1918) - La Communication Intelligence per il Servizio Informazioni

LA GRANDE GUERRA SEGRETA SUL FRONTE ITALIANO (1915 – 1918)

16.3 Organizzazione tipo del Servizio I.T.O. in un Corpo d’Armata nel 1918

stazioni IT, strettamente correlata con le caratteristiche tecniche della rete telefonica.
Le motivazioni operative contrarie alla soluzione adottata dalla 4 Armata sono in realtà mol-
a
teplici e si basano sul ruolo importantissimo svolto dagli interpreti che devono essere gestiti
dal Capo dell’Ufficio Informazioni in funzione dei risultati ottenuti dipendenti, tra l’altro, dalla
familiarità con i “corrispondenti virtuali” nello schieramento nemico. Va poi senza dire la ne-
cessità che la valutazione dei fonogrammi intercettati, fonte di notizie utili ma anche di inganni
tentati dal nemico, venga affidata soltanto ai Capi degli Uffici Informazioni, unici responsabili
anche delle informazioni trasmesse ai Comandi d’Armata e al Comando Supremo.
Dopo repliche e controrepliche, la vertenza si può ritenere chiusa, nel gennaio 1918, con l’e-
missione di apposite norme per il Servizio Informazioni presso le truppe operanti” (figura 16.2),
ove, tenendo conto dell’istituzione dei centri di raccolta e dei centri d’informazione di Corpo
d’Armata, si stabilisce che:

I posti di intercettazione telefonica, pur rendendo conto del loro lavoro al comando di settore
in cui sono collocati, passano, per il lavoro che svolgono, alla dipendenza del centro di rac-
colta e pel tramite di questo al centro informazioni di corpo d’armata e ufficio informazioni
d’armata, seguendo nel loro lavoro le direttive fissate dall’ufficio informazioni d’armata.
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12 Comando Supremo – Ufficio Situazione, norme generali per il Servizio Informazioni sul nemico presso le truppe operan-
ti, Comunicati di Guerra e Missioni all’Estero, 1918, op. cit.

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