Page 193 - Le bande musicali - dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento
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              25° Reggimento Fanteria di stanza a Genova. Il 25 agosto 1889 dirige la banda nel
              giardino di Acquasola. Nel repertorio sono inseriti alla turca di Mozart, il sogno
              di una notte di mezza estate di Mendelsshon, ed il Duetto (atto I)  della linda di
              Chamounix di Donizetti. Masutto conquista consensi perché sa “ottenere con mez-
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              zi sobri, corretti e con eleganti impasti, effetti bellissimi, e diremmo nuovi”.  Ha
              composto la sinfonia Spedizioni in Africa, MS. 389

                 Saverio Mercadante (Altamura 17 settembre 1799 - Napoli 17 dicembre 1870)
              è un famoso compositore. La sua biografia e le sue composizioni sono note. Ha
              diretto il Conservatorio di Napoli dal 1837 fino alla morte. In questa sede a noi
              interessa perché ha svolto un ruolo decisivo nelle musiche militari. Nel 1852 è no-
              minato “Direttore di tutte le bande e le fanfare” dell’Esercito Borbonico. Dopo due
              anni  gli è affidato il compito di esaminare tutti coloro che dagli istituti debbano
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              arruolarsi nell’Esercito come musicanti.  Ha fatto parte del Circolo Bonamici,
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              del quale sono stati soci pure Secondo Barisone e Wenceslao Hugo Zavertal. Ha
              promosso concerti privati e pubblici, come abbiamo visto a proposito di D’Alesio
              e Giovi, che  probabilmente ha sostenuto in occasione del conferimento del primo
              premio del Circolo Bonamici.  Mercadante è stato insignito di varie onorificenze
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              e nominato socio onorario e grande ufficiale dell’Ordine Mauriziano.   Proficuo
              compositore, ha scritto anche diverse musiche per banda fra le quali una Sinfonia
              -marcia dedicata a Margherita di Savoia, MS e Il telegrafo elettrico capriccio per
              banda e fanfara, MS (ridotta per pianoforte dallo stesso autore, Napoli, Clausetti e
              C., 18...; Milano, F. Lucca, circa 1852). Ha dedicato l’Andante variato in finale per
              flauto solo con l’accompagnamento di 2 violini e basso “a S.E. Il Sig. colonnello
              De Stefani”, MS.

                 Nicola Mistichelli nel 1890 è furiere maggiore nella Banda del 47° Reggimento
              Fanteria di stanza a Salerno. Nell’ottobre dello stesso anno sostituisce il direttore
              Cesare Carini, temporaneamente assente perché impegnato a Roma come mem-
              bro di una commissione d’esami di capomusica. A Salerno Mistichelli si era già
              conquistato una discreta fama. Sostituendo Carini si fa apprezzare come direttore
              e consolida la sua fama di compositore. Infatti la Banda esegue Onore al merito,
              una sua sinfonia e Sulle rive dell’adriatico, un suo valzer che la stampa commenta



              388  Ibidem.
              389  anna catino, La scuola di musica, cit., p. 67.
              390  Ordine del giorno del 18 aprile 1854. Informazioni gentilmente fornitemi dal prof. Piero
                  Crociani.
              391  Circolo - Musicale Bonamici, cit., p. 2.
              392  Su Secondo Barisone, Wenceslao Hugo Zavertal, Francesco D’Alesio e Fortunato Giovi
                  vedi le rispettive schede biografiche.
              393  Cronaca interna, cit., p. 43.
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