Page 131 - Lealtà e Compromissione - La Discriminazione nei Fondi Archivistici della Marina Militare - Storia, Archivi e Biografie
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INVENTARIO DELLE CARTE DELLA COMMISSIONE D’INCHIESTA CEMM DI NAPOLI
            Fasc. 85, B. 5                                              C.C. Bordandini. Si sottrasse al lavoro obbligatorio per aver
            Segnatura originaria E.O. 5                                                     trovato impiego come giocatore in una squadra di calcio
            1947/04/19 - 1947/10/30                                     italiana in Cina, nella quale rimase fino al 1945, e succes-
            16 cc.                                                      sivamente lavorò come barista. Si imbarcò per il rimpatrio
            Pari Bruno                                                                                                                                  sul piroscafo Marine Falcon a Shanghai il 17 gennaio 1947,
            Matricola: 60070                                            giungendo a Napoli l’8 febbraio 1947.
            Nato il 1918/11/03, a Rimini                                Collaborazione con forze nemiche: no
            Cannoniere Comune - leva                                    Aderente RSI: sì
            Caserma Battaglione San Marco Tientsin (Cina)               Provvedimento: Idoneo al servizio M.M.
            L’8 settembre 1943 si trovava nella caserma del Battaglione
            San Marco a Tientsin e aderì alla R.S.I. il 4 gennaio 1944.   Fasc. 88, B. 5
            Visse nella Caserma fino al 28 maggio 1945, data in cui fu   Segnatura originaria E.O. 5
            inviato come custode al forte italiano di Shan-Hai-Kwan.    1947/04/19 - 1947/10/22
            Dal novembre 1945 si guadagnò da vivere con piccoli com-    13 cc.
            merci fino all’imbarco sulla motonave Sestriere per il rim-  Rosa Renato
            patrio, giungendo a Napoli il 14 maggio 1947.               Matricola: 69449
            Collaborazione con forze nemiche: sì                        Nato il 1918/11/21, a Mira (Venezia)
            Aderente RSI: sì                                            Nocchiere Sottocapo - leva
            Provvedimento: Idoneo al servizio M.M.                      Caserma Battaglione San Marco Tientsin (Cina)
                                                                        In seguito all’Armistizio, fu catturato dalle forze armate
            Fasc. 86, B. 5                                              giapponesi e fatto prigioniero nella caserma italiana “Erman-
            Segnatura originaria E.O. 5                                                     no Carlotto” a Tientsin fino al 4 gennaio 1944, data in cui
            1947/04/30 - 1947/11/06                                     venne liberato per aver aderito alla R.S.I. dietro consiglio del
            12 cc.                                                      C.F. Dell’Acqua. Il 14 gennaio 1944 se ne andò dalla Caser-
            Pivaro Gino                                                                                                                                ma e visse per proprio conto guadagnandosi da vivere ripa-
            Matricola: 69227                                            rando e commerciando biciclette. Finita la guerra lavorò fino
            Nato il 1918/09/22, a Bottrighe (Rovigo)                    al settembre 1946 come saldatore per le truppe americane. Si
            Cannoniere Comune - leva                                    imbarcò con la moglie sulla motonave Sestriere per il rimpa-
            Caserma Battaglione San Marco Tientsin (Cina)               trio, giungendo a Napoli il 14 maggio 1947.
            In seguito all’Armistizio, fu catturato  dalle forze armate   Collaborazione con forze nemiche: no
            giapponesi e fatto prigioniero nella caserma italiana “Er-  Aderente RSI: sì
            manno Carlotto” a Tientsin fino al 4 gennaio 1944, data in   Provvedimento: Idoneo al servizio M.M.
            cui venne liberato per aver aderito alla R.S.I.. Lavorò come
            guardia consolare per cinque mesi circa e, dopo l’arrivo del-  Fasc. 89, B. 5
            le forze armate americane, trovò impiego come cameriere     Segnatura originaria E.O. 5
            in un locale notturno, guadagnandosi successivamente da     1947/05/02 - 1948/07/24
            vivere con piccoli commerci. Si imbarcò sulla motonave Se-  17 cc.
            striere per il rimpatrio, giungendo a Napoli il 14 maggio   Rosi Alfredo
            1947.                                                       Matricola: 17833
            Collaborazione con forze nemiche: sì                        Nato il 1910/01/29, a Monte San Vito (Ancona)
            Aderente RSI: sì                                            Radiotelegrafista Capo di Seconda Classe - S.P.E.
            Provvedimento: Idoneo al servizio M.M.                      Regia Nave Lepanto Shanghai (Cina)
                                                                        Capo posto R.T. sulla nave Lepanto, dopo l’autoaffonda-
            Fasc. 87, B. 5                                              mento della nave in seguito all’Armistizio fu fatto prigio-
            Segnatura originaria E.O. 5                                                     niero nella caserma di Shanghai dalle forze armate giap-
            1947/02/08 - 1947/12/02                                     ponesi. A metà novembre fu obbligato insieme ad altri a
            15 cc.                                                      ripulire la nave Lepanto recuperata dalle autorità giappone-
            Pagani Luigi                                                                                                                               si e a metà dicembre fu liberato per aver aderito alla R.S.I..
            Matricola: 92570                                            Nel febbraio 1944 fu scelto come manager di una squadra
            Nato nel 1919, a Milano                                     di calcio italiana in Cina, rimanendo in tale impiego fino
            Cannoniere Sottocapo - leva                                 al novembre 1944 ed evitando in tal modo il lavoro nei
            Caserma Battaglione San Marco Shanghai (Cina)               cantieri giapponesi.
            In seguito all’Armistizio, fu catturato e fatto prigioniero   Si trasferì allora nella Caserma italiana e dopo un mese tro-
            nella caserma del Battaglione San Marco a Shanghai dalle    vò impiego in un ufficio ricevente collegato con il Consola-
            forze armate giapponesi fino al 12 dicembre 1943, data in   to tedesco a Shanghai, con il compito di ricezione di mes-
            cui venne liberato per aver aderito alla R.S.I.. per ordine del   saggi cifrati da Canton. Con la resa della Germania rimase

                                                                                                                          129
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