Page 183 - Lealtà e Compromissione - La Discriminazione nei Fondi Archivistici della Marina Militare - Storia, Archivi e Biografie
P. 183
INVENTARIO DELLE CARTE DELLA COMMISSIONE D’INCHIESTA CEMM DI NAPOLI
Latella Vincenzo Aderente RSI: sì
Matricola: 69351 Provvedimento: Idoneo al servizio M.M.
Nato il 1918/02/11, a Pellaro (Reggio Calabria)
Cannoniere Comune - leva Fasc. 334, B. 18
Caserma Battaglione San Marco Tientsin (Cina) Segnatura originaria E.O. 19
In seguito all’Armistizio, fu fatto prigioniero dalle forze 1947/05/10 - 1947/11/16
armate giapponesi nella Caserma italiana a Tientsin fino 13 cc.
al dicembre 1943, quando venne liberato per aver aderito Talò Emilio
alla R.S.I.. Risulta congedato a Tientsin tramite il comando Matricola: 69183
nave Eritrea il 31 dicembre 1946. Nato il 1918/01/04, a Brindisi
Collaborazione con forze nemiche: non rilevabile Cannoniere Comune - leva
Aderente RSI: sì Caserma Battaglione San Marco Shanghai (Cina)
Provvedimento: Idoneo al servizio M.M. In seguito all’Armistizio, fu catturato e fatto prigioniero
nella caserma del Battaglione San Marco a Shanghai dalle
Fasc. 332, B. 18 forze armate giapponesi per tre mesi, dopo i quali venne
Segnatura originaria E.O. 19 liberato per aver aderito alla R.S.I.. Fu obbligato dal comi-
1947/02/10 - 1947/10/20 tato italiano a lavorare in un cantiere navale giapponese e
12 cc. fu condannato a 45 giorni di carcere, scontati nelle prigioni
Saffiotti Giuseppe municipali di Shanghai, per l’accusa di furto con scasso nei
Matricola: 69352 magazzini del Battaglione, mossagli dal C.te Bordandini.
Nato nel 1918, a Palmi Calabro (Reggio Calabria) Scarcerato, tornò a lavorare nei cantieri e rimase ferito nel
Cannoniere Comune - leva bombardamento del 19 dicembre 1944. Una volta ristabi-
Caserma Battaglione San Marco Tientsin (Cina) litosi si rifiutò di tornare in cantiere e fu rinchiuso nelle pri-
In seguito all’Armistizio, fu fatto prigioniero dalle forze ar- gioni militari giapponesi come provocatore della massa per
mate giapponesi nella caserma italiana “Ermanno Carlotto” tre mesi, dopo i quali fu incarcerato per altri tre mesi nelle
a Tientsin fino al 4 gennaio 1944, data in cui venne liberato prigioni municipali. All’arrivo delle forze armate america-
per aver aderito alla R.S.I. per ordine del C.te Dell’Acqua. ne lavorò per esse come autista fino all’imbarco sulla moto-
Fece parte di una squadra di calcio prima a Tientsin, fino nave Sestriere per il rimpatrio, con la quale giunse a Napoli
al settembre 1944, poi a Shanghai, fino alla fine della guer- il 14 maggio 1947.
ra. Successivamente lavorò per le truppe americane come Collaborazione con forze nemiche: sì
autista fino all’imbarco sul piroscafo Marine Falcon per il Aderente RSI: sì
rimpatrio il 17 gennaio 1947, con il quale giunse a Napoli Provvedimento: Idoneo al servizio M.M.
l’8 febbraio 1947.
Collaborazione con forze nemiche: sì Fasc. 335, B. 18
Aderente RSI: sì Segnatura originaria E.O. 19
Provvedimento: Idoneo al servizio M.M. 1947/04/20 - 1947/11/19
13 cc.
Fasc. 333, B. 18 Veronico Nicola
Segnatura originaria E.O. 19 Matricola: 69179
1947/04/19 - 1947/11/17 Nato il 1918/10/01, a Bari
13 cc. Nocchiere Sottocapo - leva
Tursi Francesco Caserma Battaglione San Marco Tientsin (Cina)
Matricola: 99953 In seguito all’Armistizio, fu fatto prigioniero dalle forze ar-
Nato il 1919/05/09, a Martina Franca (Taranto) mate giapponesi nella caserma italiana “Ermanno Carlotto”
Cannoniere Sottocapo - leva a Tientsin fino al 4 gennaio 1944, data in cui venne liberato
Caserma Battaglione San Marco Tientsin (Cina) come civile per aver aderito alla R.S.I.. Rimase alle dipen-
In seguito all’Armistizio, fu fatto prigioniero dalle forze ar- denze delle autorità italiane fino all’ottobre 1944 e in segui-
mate giapponesi nella caserma italiana “Ermanno Carlotto” to fu trasferito a Shanghai, dove fu obbligato a lavorare in
a Tientsin fino al 4 gennaio 1944, data in cui venne liberato un cantiere navale giapponese per circa sei mesi. All’arrivo
come civile per aver aderito alla R.S.I.. Dopo quattro mesi delle forze armate americane lavorò come pompiere presso
dalla liberazione trovò lavoro presso una società italiana l’aeroporto di [Kiangwan], fino all’imbarco sulla motonave
come muratore per circa due anni. In seguito, fu impiegato Sestriere per il rimpatrio, con la quale giunse a Napoli il 14
nell’Ospedale italiano come guardiano al Capo [Saraca] En- maggio 1947.
rico, fino all’imbarco sulla motonave Sestriere per il rimpa- Collaborazione con forze nemiche: sì
trio, con la quale giunse a Napoli il 14 maggio 1947. Aderente RSI: sì
Collaborazione con forze nemiche: sì Provvedimento: Idoneo al servizio M.M.
181