Page 203 - Lealtà e Compromissione - La Discriminazione nei Fondi Archivistici della Marina Militare - Storia, Archivi e Biografie
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INVENTARIO DELLE CARTE DELLA COMMISSIONE D’INCHIESTA CEMM DI NAPOLI
            In seguito all’Armistizio, fu fatto prigioniero dalle forze ar-  dalla gendarmeria giapponese e sottoposto a tre giorni di
            mate giapponesi nella caserma italiana di Tientsin. Rifiuta-  interrogatorio in merito all’affondamento della nave. In
            tosi di aderire alla R.S.I., fu rinchiuso separatamente nella   seguito, fu fatto prigioniero nella caserma del Battaglione
            stessa caserma, fino al settembre 1944, quando fu trasferito   San Marco a Shanghai fino al 30 novembre 1943, quando
            in un campo di concentramento di Shanghai, obbligato al     fu condotto in prigione, processato e detenuto fino all’a-
            lavoro forzato. Nel maggio 1945 il campo fu trasferito a    prile 1944. Liberato dalla prigione fu trasferito nel campo
            Fengtai, nel Nord Cina e nel giugno 1945 fu ulteriormente   di prigionia per americani e inglesi di [Kianwan], vicino
            portato in Giappone, prima nel campo di Kawasaki e in se-   Shanghai, e nel maggio 1945 fu ulteriormente portato in
            guito a Nishengi. Fu liberato dalle forze armate americane   Giappone, nel campo di Kawasaki. Fu liberato dalle for-
            il 30 agosto 1945 e portato a Manila (Filippine). Dopo la   ze armate americane il 30 agosto 1945 e portato a Manila
            permanenza in centri di raccolta americani, si imbarcò per   (Filippine). Dopo la permanenza in centri di raccolta ame-
            il rimpatrio su un piroscafo olandese, con il quale giunse a   ricani nelle Hawaii (U.S.A.), fu imbarcato per il rimpatrio
            Napoli il 13 febbraio 1946.                                 su un piroscafo olandese, con il quale giunse a Napoli il 13
            Collaborazione con forze nemiche: no                        febbraio 1946. Dalla pratica di discriminazione risulta che
            Aderente RSI: no                                            abbia aderito alla R.S.I..
            Provvedimento: Idoneo al mantenimento nei ruoli.            Collaborazione con forze nemiche: no
                                                                        Aderente RSI: sì
            Fasc. 425, B. 21                                            Provvedimento: Idoneo al mantenimento nei ruoli. Rim-
            Segnatura originaria E.O. 23 bis                                                 provero semplice.
            1946/02/13 - 1953/05/04
            10 cc.                                                      Fasc. 427, B. 21
            Pennasilico Vincenzo                                                                                                                Segnatura originaria E.O. 23 bis
            Matricola: 69385                                            1945/05/19 - 1951/04/24
            Nato il 1918/12/25, a Salerno                               12 cc.
            Marinaio servizi vari Comune - leva                         Genovese Ugo
            Caserma Battaglione San Marco Tientsin (Cina)               Matricola: 9867
            In  seguito  all’Armistizio,  fu  fatto  prigioniero  dalle  forze   Nato il 1919/10/24, a Pozzuoli (Napoli)
            armate giapponesi nella caserma italiana di Tientsin. Ri-   Furiere Scelto Sergente - volontario
            fiutatosi di aderire alla R.S.I., fu rinchiuso separatamente   Sommergibile Cappellini Sabang (Indonesia)
            nella stessa caserma sorvegliato da altri marinai italiani fino   In seguito all’Armistizio fu fatto prigioniero dalle forze ar-
            al gennaio 1944, e dai militari giapponesi fino al settem-  mate giapponesi in un campo di concentramento a Singa-
            bre 1944, quando fu trasferito in un campo di prigionia     pore. Nell’ottobre 1943 fu imbarcato su una nave tedesca
            di Shanghai, obbligato al lavoro forzato. Nel maggio 1945   diretta in Europa, la quale nave fu affondata dalla Marina
            il campo fu trasferito a Pechino e nel giugno 1945 fu ul-   americana e, recuperato in mare, fu portato come prigionie-
            teriormente portato, via mare, in Giappone, nel campo di    ro prima in Brasile, in seguito in varie località degli Stati
            Kawasaki. Fu liberato dalle forze armate americane alla fine   Uniti (Arkansas, Louisiana, California, Oregon), dove scel-
            di agosto 1945 e portato a Manila (Filippine), dove lavorò.   se di cooperare con le forze armate alleate. Si imbarcò per il
            In seguito fu trasferito ad Honolulu nel novembre 1945, in   rimpatrio su una nave americana a Newport, giungendo a
            un campo in attesa di rimpatrio. Si imbarcò su un piroscafo   Napoli il 6 ottobre 1945.
            olandese, con il quale giunse a Napoli il 13 febbraio 1946.  Collaborazione con forze nemiche: no
            Collaborazione con forze nemiche: no                        Aderente RSI: no
            Aderente RSI: no                                            Provvedimento: Idoneo al servizio M.M.
            Provvedimento: Idoneo al servizio M.M.
                                                                        Fasc. 428, B. 21
            Fasc. 426, B. 21                                            Segnatura originaria E.O. 23 bis
            Segnatura originaria E.O. 23 bis                                                 1946/09/14 - 1947/10/29
            1946/01/12 - 1950/01/21                                     34 cc.
            16 cc.                                                      Formisano Giovanni
            Laneri Giuseppe                                                                                                                        Matricola: 1546
            Matricola: 26447                                            Nato nel 1903, a Napoli
            Nato il 1913/09/15, a Napoli                                Furiere Capo di Prima Classe - S.P.E.
            Meccanico Capo di Terza Classe - S.P.E.                     Caserma Battaglione San Marco Shanghai (Cina)
            Regia Nave Ermanno Carlotto Shanghai (Cina)                 Era segretario del C.te del Battaglione San Marco Bordan-
            Dopo  aver  collaborato  all’autoaffondamento  della  Nave   dini a Shanghai e in seguito all’Armistizio fu fatto prigio-
            Ermanno Carlotto e al salvataggio di parte del persona-     niero dalle forze armate giapponesi nella Caserma Batta-
            le del Conte Verde, in seguito all’Armistizio fu catturato   glione San Marco fino al 12 dicembre 1943, quando venne

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