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LEALTÀ E COMPROMISSIONE: LA DISCRIMINAZIONE NEI FONDI ARCHIVISTICI DELLA MARINA MILITARE. STORIA, ARCHIVI E BIOGRAFIE
La risoluzione del problema dei rimpatri fu questione che Napoli, i rimpatri avvennero, in ordine cronologico, con i
le autorità italiane in Estremo Oriente faticarono ad acce- seguenti scaglionamenti:
lerare, pur inviando al riguardo insistenti richieste sia al • 3 con piroscafi americani, di cui non è chiarito il nome,
Governo italiano, che all’Ambasciata italiana negli U.S.A.. il 6 ottobre 1945, l’8 febbraio 1946 e il 27 febbraio
Dopo il viaggio dell’Eritrea si sa che il Governo italiano, 1946 dagli Stati Uniti;
nella figura del ministro degli Affari Esteri Pietro Nenni, • 12 con un piroscafo olandese, di cui non viene specifica-
vagliò le ipotesi di utilizzare navi americane e anche mer- to il nome, il 13 febbraio 1946 dagli Stati Uniti;
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cantili francesi , a causa dell’impossibilità di trovare unità • 5 con la nave olandese Kota Inten il 24 (o 23) febbraio
italiane in grado di affrontare la traversata e adatte a rimpa- 1946 dalle Hawaii (U.S.A.);
triare centinaia di connazionali. Inoltre l’arrivo della moto- • 2 con un piroscafo inglese, di cui non viene specificato il
nave Sestriere, giunta a fine marzo in E.O., era inizialmente nome, il 15 agosto 1946 da Singapore;
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previsto per la fine di novembre 1946 . • 6 con la nave Eritrea il 3 settembre 1946 dall’E.O.;
Le autorità diplomatiche in E.O. si dimostrarono preoc- • 2 rimpatriano a proprie spese: il primo con i piroscafi
cupate di fronte alla prospettiva di attraversare un nuovo Glifontei e Tuscum Victori, il 28 novembre 1946, il secon-
inverno in quei territori, a causa dell’insufficienza dei beni do con un piroscafo francese il 13 gennaio 1947;
di sussistenza e per la mancanza di vestiario e coperte ade- • 92 con il piroscafo Marine Falcon l’8 febbraio 1947
guati. Gli stessi equipaggi militari e marittimi di Shan- dall’E.O.;
ghai inviarono telegrammi allarmati e colmi di delusione • 303 militari rientrarono con la motonave Sestriere il 14
agli indirizzi del Ministero della Marina Mercantile e a maggio 1947 dall’E.O.;
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quello degli Affari Esteri . Nonostante le rassicurazioni • 4 persero l’occasione di rimpatrio con il Sestriere e rien-
circa l’arrivo del Sestriere, il 17 gennaio 1947 da Shanghai trarono nel 1948, il 28 febbraio e il 10 maggio, e nel
salpò prima il piroscafo americano Marine Falcon, diret- 1949, il 19 settembre;
to a Napoli con 99 militari del Battaglione italiano di Inoltre, in 92 furono congedati in Estremo Oriente e non
Shanghai, a spese del governo italiano, e 93 marittimi del rimpatriarono.
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Conte Verde, grazie agli aiuti UNRRA . Nel marzo 1947
la motonave Sestriere infine giunse in E.O. al comando del 3.3 L’AVVIO DEI PROCEDIMENTI
capitano di fregata Mario Sacchi, inviata dal Governo ita- DI DISCRIMINAZIONE 149
liano per rimpatriare gli ultimi cittadini italiani che ne
avevano fatto richiesta. Il viaggio si prevedeva disagiato, Parallelamente al corso dell’epurazione nazionale dal fasci-
per la quantità dei passeggeri e l’inadeguatezza del bat- smo e nel quadro tracciato dalla legislazione su di essa, si
tello, e per questo si raccomandava disciplina. Inoltre la svolse il processo di discriminazione nelle forze armate ita-
navigazione era programmata della durata di 40 giorni liane che per primo venne affrontato dalla Marina Militare.
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con vari scali: la nave passò nei porti cinesi a fine marzo, a Ancora una volta è bene ribadire prima di cominciare la
Kobe intorno al 5 aprile e nella metà di aprile a Batavia. trattazione che per «discriminazione» deve intendersi l’e-
Tutti coloro che decisero di rimanere in E.O. e chiesero il same «del comportamento del personale militare all’atto e
congedo all’estero, con la motivazione di aver trovato im- dopo l’Armistizio […] sotto il triplice aspetto tecnico-mili-
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piego stabile - alcuni dei quali assunti dalla Army U.S.A. tare, morale, disciplinare» , effettuata con attività istrut-
- o in attesa del passaporto per emigrare negli Stati Uniti torie da parte di Commissioni istituite appositamente. La
o in Australia, lo fecero tramite le navi Eritrea e Sestriere. discriminazione è, quindi, questione prettamente militare,
Alcuni persero le occasioni di rimpatrio, perché impiegati che non prende in esame l’atteggiamento politico del per-
su imbarcazioni in navigazione o detenuti in carcere nei sonale durante il ventennio del regime fascista - elemento
momenti di passaggio delle navi, e riuscirono a rimpatria- demandato alle commissioni di epurazione - ma esclusiva-
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re solo nel 1948 o 1949 a proprie spese . mente l’attività del personale militare, di ogni forza armata
Dalle carte esaminate, relative ai militari discriminati a e grado, in seguito all’Armistizio dell’8 settembre 1943.
143 Telegramma di Pietro Nenni del 27 ottobre 1946 al CR. marittimi di Napoli, fascc. 64, 261, 350, 475.
Shanghai. Ibidem. 149 Si ringrazia la dott.ssa Ersilia Graziani, archivista di stato, per la
144 Comunicazione n. 47 del CR Shanghai del 30 ottobre 1946. disponibilità e la professionalità anche in merito alle indicazioni di
Ibidem. carattere generale e normative fornite all’inizio del lavoro.
145 Telegrammi dei marinai e marittimi in Cina. Ibidem. 150 Dispaccio B/2352 del Ministero della Marina - Gabinetto
146 I dati sono stati desunti dal foglio del CR di Shanghai n. 190 (indirizzo telegrafico Marina Roma) del 16 settembre 1944, il
del 17 gennaio 1947 firmato dal comandante Costa, il quale precisa quale riporta le disposizioni della Presidenza del Consiglio in
anche che tutti gli imbarcati aderirono alla RSI dopo l’8 settembre merito alle due Commissioni aventi sede presso il Ministero della
1943. Ibidem. Marina, una Commissione di epurazione e una di discriminazione.
147 Lettera del Comando militare Sestriere del febbraio 1947. Ibidem. USMM, fondo Periodo postbellico dopo l’8 settembre 1943, b. 48,
148 USMM, fondo Commissione d’Inchiesta Corpo Equipaggi militari fasc. 17.
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