Page 42 - Missioni militari italiane all'estero in tempo di pace (1861-1939)
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34 TIllERIO MORO
La comunicazione degli Esteri porta un poco di scompiglio nella program-
mazione dell'attività della Clotilde, per cui viene sottoposta al Ministero la possibilità
di due soluzioni, tenuto conto del prossimo viaggio che il Ministro d'Italia residente
a Yokohama deve fare a Bangkok e Rangoon)(57):
"Ordinare al comandante della Clotilde di approdare alle isole Nicobare
nella sua traversata da Yokohama a Rangoon, nel qual caso il Ministro Sig.
Conte De La Tour potrebbe esso pure emettere il suo parere su quella località;
oppure
Muovere su quelle isole, dopo aver sbarcato a Rangoon il Ministro suddetto.
In questo ultimo caso il Ministro De La Tour dovrebbe far ritorno alla sua
residenza col mezzo di un postale; od altrimenti ordinare alla corvetta di
ritornare a Rangoon per imbarcarlo una volta compiuta l'esplorazione delle
isole di Nicobar".
Il Ministro degli Esteri aspetta qualche settimana per rispondere, e quando
lo fa non decide, anzi, propone una terza soluzione(58):
"(".) eepoca fissata per il viaggio della piro-corvetta Principessa Clotilde nei
mari della Cina sembra a chi scrive molto lontana per un esplorazione come sarebbe
quella delle Isole Nicobar e delle Coste di Borneo ad uno scopo utile ed urgente
quale sarebbe quello di trovare una località dove stabilire una colonia penitenziaria
per le molte migliaia di condannati che popolano gli stabilimenti carcerari del Regno.
einvio di una altra nave sarebbe forse stato il partito migliore da adottarsi se i
fondi stanziati in bilancio per l'anno corrente lo avessero permesso.
Intanto il Ministro scrivente si è già procurato qualche notizia più precisa
sulle isole Nicobar e si affretta di unire a questa nota il primo risultato ottenuto
colle sue indagini(S9). Come si può vedere dalle cose esposte nel foglio annesso la
Danimarca non trovava alcun vantaggio a conservare un'isola sulla quale non aveva
i mezzi sufficienti per istabilirsi. Muterebbe forse le circostanze per uno Stato il
quale fosse in condizione di portarvi immediatamente una forte popolazione. Le
stesse condizioni di clima mutano il più delle volte coll'introdursi della coltivazione
principalmente nei paesi di esuberante vegetazione.
Però se il Ministero della Marina possedesse qualche suo uffiziale il quale
avesse già visitato i paraggi dove sono situate le isole Nicobar, converrebbe forse
lo interpellasse segretamente sulle vere condizioni di quelle terre e sulla maggiore
o minore probabilità di riuscita che potrebbe avere uno stabilimento italiano che
si volesse fondare in quella regione.
Il Ministero degli Affari Esteri sarà sempre riconoscente a quello della
Marina delle comunicazioni che potrà fargli intorno a questo oggetto che altamente
interessa il governo del Re".
La risposta della Marina è a stretto giro di posta (60) e sembra avere un
leggero tono di ironia nei confronti del Dicastero degli Esteri:
"Non v'ha alcun ufficiale nel caso di poter fornire al R. Governo dati
precisi sulle isole Nicobar e meno ancora sull'opportunità di stabilirvi o non
una colonia penitenziaria. Cotesto Ministero potrà però rileva1'l1e notizie dettagliate