Page 79 - Repertorio degli Ufficiali dei Carabinieri Reali 1814-1871
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            rabinieri e quindi di comandante della legione di Roma che resse anche una volta
            promosso al grado di colonnello. La carriera fu interrotta da una morte prematura
            che lo colse alla fine del 1897, cinquantottenne. Secondo un autorevole studioso
            che anni dopo ne tratteggiò il profilo biografico e culturale, Grossardi partecipò
            attivamente alla vita tecnico-professionale e di diffusione del sapere collaborando
            con alcune testate come, ad esempio, il periodico “Il Carabiniere” negli anni 1873-
            1874 e 1875; “L’Album del Carabiniere Reale” nel 1877; “La Perseveranza” e la
            “Gazzetta dell’Emilia” nel gennaio 1870 e, infine, offrendo un proprio contributo
            al numero unico curato di Quinto Cenni intitolato “I Carabinieri Reali” nelle edi-
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            zioni del 1894 e del 1902 . In realtà, Grossardi è giunto sino a noi quale autore di
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            un’operetta piuttosto singolare dal grande successo Il Galateo del Carabiniere .
            Quest’ultimo fu edito una prima volta nel 1879, ottenendo un’immediata e larga
            diffusione che spinsero l’autore a ristamparlo di lì a poco, introducendo anche una
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            serie di modifiche . A proposito del libretto fu detto che “tratta del contegno e
            della condotta, del portamento, dell’urbanità, del tratto, della proprietà dell’abito
            e della persona, del sentimento dell’onore e del dovere, della generosità […] dei
            rapporti con altre persone e […] delle idee e dei sentimenti che debbono albergare
            nella mente e nell’animo di un buon carabiniere, specialmente di fronte alle esigen-
            ze più o meno dure del nostro servizio [tanto che] per moltissimi anni esso trovò
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            larga diffusione nelle nostre caserme” .
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               L’ultimo dei tre è Enrico Caretta . “nato a Torino nel 1840, sottotenente di fan-
            teria nel 1861, fece la campagna del 1866. Quindi passò nei carabinieri e durante
            la sua carriera meritò due medaglie al valore civile. Pervenne al grado di maggior














            153   Sull’ufficiale, si veda Mario pagano, Figure di comandanti e di maestri  - Il col. Gian-
            carlo Grossardi in “Rivista dei Carabinieri Reali”, a. X, n. 2 marzo-aprile 1943, pp. 94-
            100. Oliva, nel suo volume, lo cita come Grassardi, cfr. g. oliVa, Storia dei Carabinieri
            cit., p. 119.
            154  gian carlo groSSardi, Galateo del Carabiniere, Torino, Tipografia editrice G. Cande-
            letti, 1879, ristampa anastatica a cura del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri,
            Roma, 1973, poi riedito nel 1996 e nel 2001. Una nuova ristampa fu poi curata successiva-
            mente. gian carlo groSSardi, Galateo del Carabiniere, Roma, Treves Editore, 2008, con
            la presentazione di Nicolò Sella di Monteluce e una introduzione di Vincenzo Pezzolet.
            155   gian carlo groSSardi, Il Galateo del Carabiniere, Torino, G. Candeletti, 1879.
            156  M. pagano, Figure di comandanti e di maestri cit., pp. 99-100.
            157   Ruolo matricolare cit., ad vocem.
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