Page 222 - Scenari Sahariani - Libia 1919-1943. La via italiana alla guerra nel deserto
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Scenari Sahariani – Libia 1919-1943 “La via itaLiana aLLa guerra neL deserto”











































                     Un FIAT CR.42 AS (Africa Settentrionale) della 387  Squadriglia del 158° Gruppo
                                                         a
                         armato con bombe alari da 50 kg nella primavera del 1942. (AUSSMA)


               L’insieme  delle  misure  relative  alle componenti terrestre  e  aerea dello
            strumento  dispiegato  nel  Sahara  Libico  venne  richiamato  pochi giorni dopo
            dal generale Italo Gariboldi, subentrato al maresciallo Graziani al vertice del
            Comando Superiore Forze Armate Africa Settentrionale (Supercomando ASI).
            Gariboldi, dopo aver ricordato di aver rafforzato i presidi del Sahara con reparti
            libici, artiglieria e colonne mobili dotate di pezzi anticarro, sottolineava quanto un
            reparto di autoblindo avrebbe potuto essere utile per dare un’adeguata potenza di
            fuoco alle unità mobili in costituzione a Sebha e Murzuch. Ciò detto aggiungeva
            che non gli era al momento possibile inviare altre forze nel Fezzan, anche in
            considerazione dell’onere  logistico  che  ciò  avrebbe  comportato,  e  ribadiva
            come la difesa di quelle regioni avrebbe dovuto basarsi soprattutto sull’impiego
            di mezzi aerei adeguati. A tal riguardo, dopo aver riproposto in termini molto
            sintetici le stesse considerazioni di Ajmone Cat in merito alla non idoneità per


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