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Scenari Sahariani – Libia 1919-1943 “La via itaLiana aLLa guerra neL deserto”
d’assalto un villaggio all’alba. Io cerco ufficiali che sanno anche riaprirne il
mercato a mezzogiorno». Il passaggio dalla goccia alla macchia d’olio si aveva
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quando più gocce, fatte cadere in punti diversi, allargavano la loro impronta fino
a congiungersi, moltiplicando gli effetti iniziali in materia di sviluppo economico
e sicurezza. In un tale contesto, i dissidenti che non rinunciavano alla lotta per
allinearsi al cambiamento e goderne i benefici non avevano altra scelta che
allontanarsi da un’area in cui la loro libertà di manovra era di giorno in giorno
sempre più limitata. Nell’area così pacificata era poi possibile reclutare unità di
autodifesa e di gendarmeria, trasferendo la maggior parte delle unità regolari
in regioni ancora fuori controllo dove riproporre lo stesso schema della goccia
d’olio.
Il rispetto delle usanze e dei costumi della popolazione, e la cooptazione
delle élite locali nel processo, erano altrettanti capisaldi di questa strategia, il cui
elemento fondante rimaneva però la disponibilità di una forza militare dall’elevato
potere dissuasivo, reso evidente da una chiara dimostrazione dell’intenzione di
usarla quando e dove fosse necessario. In effetti, nonostante la volontà dichiarata
di arrivare a un livello di collaborazione con i locali tale da creare le premesse
per l’autogoverno, l’azione di Lyautey in Marocco tra il 1903 e il 1905 fu ancora
in larga parte di tipo militare e ispirata nel suo svolgersi dai concetti di audacia,
aggressività e mobilità che erano stati introdotti da Bugeaud più di sessant’anni
prima.
Quando, nel 1840, Bugeaud era arrivato in Algeria quale governatore
generale, il grosso delle forze francesi era vincolato al presidio di posizioni
fortificate ed era costantemente punzecchiato dagli arabi che assalivano le
colonne di rifornimenti. I tentativi di lanciare attacchi di rappresaglia fallivano
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per mancanza di obiettivi, e pesanti colonne di migliaia di uomini con carriaggi
e artiglierie arrancavano faticosamente in un territorio arido e ostile alla ricerca
di un nemico inafferrabile, che nel sottrarsi al contatto eliminava spietatamente i
ritardatari e sapeva cogliere la più piccola occasione per attaccare all’improvviso
la retroguardia e i fianchi. Bugeaud ordinò ai suoi ufficiali di dimenticare il tipo
di combattimento a cui erano addestrati. I principi da osservare erano quattro,
mobilità, morale, leadership e potenza di fuoco, e lo schema da seguire era quello
delle colonne volanti, costituite da tre o quattro battaglioni di fanteria, uno o due
squadroni di cavalleria e una sezione di artiglieria someggiata, in tutto non più
di 2000 o 2500 uomini, in grado di convergere rapidamente là dove le pattuglie
33 http://www.lyautey.mosaiqueinformatique.fr/content/blogsection/1/57/,
Association Nationale Maréchal Lyautey (N’importe quel officier sait s’emparer d’un village à l’aube.
Moi, je cherche des officiers qui sachent en plus rouvrir le marché à midi.)
34 D. PORCH, Wars of Empire op. cit., p. 68 e 83.
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