Page 114 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
P. 114
114 Uomini della marina 1861-1946
Rosso sul cacciatorpediniere Ugolino Vivaldi; conseguì quin- del 1947. Durante il periodo della guerra di liberazione, nel
di la promozione a sottotenente di vascello e il passaggio nel quadro dei nuovi compiti, cooperò strettamente con i servizi
ruolo speciale. Dal settembre 1936 all’aprile 1937 frequentò a segreti britannico e statunitense, nonché con il servizio infor-
Taranto il corso di osservazione aerea e, conseguito il brevetto, mazioni clandestino della Marina, operante in territorio occu-
operò nelle squadriglie della ricognizione marittima di Nisida, pato dalle forze germaniche.
Augusta e Vigna di Valle. Lasciò il servizio a domanda il 28 febbraio 1947; promosso
All’entrata in guerra dell’Italia, 10 giugno 1940, fu de- contrammiraglio nella riserva nel luglio 1961.
stinato a Cagliari, da dove operò in missioni di ricognizione Deceduto a Firenze il 23 novembre 1994.
strategica sul Mediterraneo occidentale; nel corso di una di
queste missioni, il 9 luglio 1940 trovò la morte nel corso di un
combattimento contro velivoli nemici, meritando la medaglia CAMICIA FRANCESCO
d’oro al valore militare per il comportamento in azione e per Ammiraglio di squadra, me-
l’esempio dato all’equipaggio.
daglia d’argento al valore milita-
re (due concessioni), medaglia di
bronzo al valore militare, croce
CALOSI AGOSTINO
di guerra al valore militare sul
Contrammiraglio, meda- campo, croce al merito di guer-
glia di bronzo al valore mili- ra, commendatore dell’ordine
tare sul campo (tre concessio- della Corona d’Italia, cavaliere
ni), croce di guerra al valore dell’ordine dei santi Maurizio e
militare (due concessioni di Lazzaro, commendatore dell’or-
cui una sul campo), cavaliere dine della Repubblica Italiana.
dell’ordine della Corona d’Ita- Nato a Monopoli (Bari) il
lia e dell’ordine coloniale della 19 dicembre 1899, fu ammesso
Stella d’Italia. all’Accademia Navale di Li-
Nato a Firenze il 26 di- vorno nel 1913, conseguendo la nomina a guardiamarina nel
cembre 1902 fu ammesso nel 1917. Prese parte alla prima guerra mondiale imbarcato sulla
1916 all’Accademia Navale corazzata Roma, sulla quale rimase a lungo anche dopo il con-
di Livorno e nominato guar- flitto. Promosso tenente di vascello nel 1921, dopo altri con-
diamarina nel 1921. Fra i suoi sueti imbarchi, tra cui la nuova corazzata Dante Alighieri, nel
imbarchi sono da ricordare: 1927 fu inviato in Cina, ove assunse a Shanghai il comando
da tenente di vascello negli della cannoniera Sebastiano Caboto, colà stazionaria, sulla
anni 1929-1933 la corazzata quale permase quasi due anni, rimpatriando nel 1929.
Andrea Doria quale 1° diret- Assolse il comando su torpediniere, conseguendo nel 1930
tore del tiro e il posamine Le- la promozione a capitano di corvetta e venendo destinato al
a
panto quale ufficiale in 2 ; da Dipartimento di Spezia, addetto alla persona del comandante in
capitano di corvetta negli anni capo. L’anno seguente ritornò a bordo, prima come comandan-
a
1935-1938 l’esploratore Quar- te in 2 dell’esploratore Lanzerotto Malocello e poi come co-
to, il sommergibile Filippo mandante del cacciatorpediniere Giovanni Nicotera. Promosso
Corridoni e la squadriglia, e le capitano di fregata nel 1935, fu comandante in 2 dell’incro-
a
torpediniere Altair e Climene ciatore Gorizia e, dopo una destinazione in Accademia Navale
quale comandante. come comandante agli allievi, ritornò nel 1938 in Cina in co-
a
Alo scoppio della 2 guerra mondiale, capitano di fregata, mando del posamine Lepanto, che lasciò nel marzo 1940.
fu destinato all’Ufficio informazioni dello stato maggiore, as- All’entrata dell’Italia nel secondo conflitto mondiale (10
sumendo nel 1941 il comando prima del cacciatorpediniere giugno 1940) fu destinato al comando militare marittimo di
a
Alpino e poi del Granatiere, nel 1942 della 2 Flottiglia M.A.S. Pantelleria, ma già nel successivo mese di ottobre fu destinato
a
a Pola e quindi della 1 Squadriglia motosiluranti sino all’a- allo stato maggiore della Marina, conseguendo nel dicembre
prile 1943, quando sarà destinato all’ispettorato generale dei la promozione a capitano di vascello. Nell’aprile del 1942 im-
M.A.S. In tali comandi navali per l’ardimento, la determina- barcò sull’incrociatore Gorizia con l’incarico di capo di stato
zione e la calma dimostrate negli scontri con il nemico meritò maggiore della 3 Divisione navale. Il 1° marzo 1943 assun-
a
le sopracitate decorazioni al valore militare. se il comando del cacciatorpediniere Ugolino Vivaldi e della
L’armistizio dell’8 settembre 1943 lo colse capitano di va- squadriglia impegnata in intensa operativa. Nelle giornate suc-
scello alla Spezia presso l’ispettorato generale dei M.A.S. Ri- cessive all’armistizio dell’8 settembre effettuò una missione
fiutò la collaborazione con la R.S.I., dandosi quindi alla mac- offensiva nello stretto di Bonifacio, sostenendo un aspro e pro-
chia e raggiungendo Marina Taranto il 12 gennaio del 1944; il lungato combattimento contro batterie costiere e mezzi navali
mese successivo assunse l’incarico di capo del Servizio infor- tedeschi, riportando gravi danni che causarono il successivo
mazioni dello stato maggiore, che mantenne fino al febbraio giorno 10 l’affondamento dell’unità al suo comando. Naufrago