Page 135 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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L’“Asso” di Cattaneo della classe 12 l che
raggiunse nel 1934 la velocità di 139,266 km/h.
(Illustrazione Italiana, n.9, 1934)
modificato), un motoscafo molto veloce fornito di esplosivo, ebbe la promozione a tenente di vascello.
denominato “barchino esplosivo”, da impiegare come mezzo Aiutante di bandiera del comandante superiore del C.R.E.
d’assalto contro bersagli navali. Richiamato in servizio nel alla Spezia (1901-1902), fu successivamente imbarcato su
1940 per esigenze di guerra e trasferito nei ruoli della R. Ma- navi maggiori e nel 1903 sull’incrociatore corazzato Vettor
rina, fu destinato al ministero; nel 1941, promosso capitano di Pisani col quale partecipò alla campagna in Estremo Oriente;
complemento nel Corpo delle armi navali, fu destinato prima sbarcato, fu destinato a Roma al ministero in qualità di aiutante
a
alla 4 Squadriglia M.A.S. e successivamente, luglio 1942, alla di bandiera del ministro della Marina, carica che tenne fino al
10 Flottiglia M.A.S., partecipando nell’ambito della “colonna 1906 per essere poi imbarcato su unità maggiori. Nel 1908 im-
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a
Moccagatta” (settembre 1942-marzo 1943) alle operazioni di barcò sull’avviso Galileo Galilei in qualità di ufficiale in 2 e
guerra in Mar Nero. Meritò la medaglia di bronzo al valore durante il conflitto italo-turco fu nel 1911 comandante militare
a
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militare e la croce di ferro di 2 classe dal comando delle Forze del piroscafo noleggiato Balduino e ufficiale in 2 dell’incro-
Armate germaniche. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 ciatore ausiliario Città di Palermo e quindi (1912) comandante
rimase in territorio controllato dalle forze germaniche. di siluranti (torpediniere 19 OS, 25 AS, Pegaso e Astore). Nel
Congedato dal richiamo nel 1946, fu nel 1953 promosso 1° 1914, promosso capitano di corvetta, fu per breve tempo addet-
capitano delle armi navali e nel 1955, dopo un breve richiamo to navale a Costantinopoli e quindi all’entrata in guerra dell’I-
in temporaneo servizio, fu promosso maggiore. talia nel primo conflitto mondiale (24 maggio 1915) ufficiale
a
Deceduto il 20 luglio 1984 a Chiavenna (Sondrio). in 2 della corazzata Emanuele Filiberto; per due anni (1915-
1917) fu comandante della torpediniera 9 P.N. e capo squa-
driglia impegnato in ardimentose missioni nell’Alto Adriatico,
CAVAGNARI DOMENICO nel corso delle quali meritò due medaglie d’argento al valore
militare. Sul cacciatorpediniere Vincenzo Giordano Orsini, co-
Ammiraglio di armata, cava-
liere e grande ufficiale dell’ordi- mandante e capo squadriglia nel biennio 1918-1919, partecipò
ne militare di Savoia, medaglia
d’argento al valore militare (tre Sotto e nella pagina successiva: due immagini della rivista
concessioni), croce al merito di navale del 5 maggio 1938 in onore di Hitler nelle acque del Golfo
guerra (tre concessioni), cavalie- di Napoli, espressione della potenza navale italiana dell’epoca.
re di gran croce decorato del gran
cordone dell’ordine della Coro-
na d’Italia, dell’ordine dei santi
Maurizio e Lazzaro e dell’ordi-
ne coloniale della Stella d’Italia.
Sottosegretario di Stato per la
Marina, capo di stato maggiore della Marina.
Nato a Genova il 20 luglio 1876 entrò a 13 anni all’Accade-
mia Navale di Livorno, conseguendo la nomina a guardiama-
rina nel 1895. Dopo l’imbarco sull’ariete torpediniere Ettore
Fieramosca, sul quale partecipò alla campagna d’Africa del
1895-1896, sottotenente di vascello continuò in destinazioni a
bordo fino al 1900-1901 sulla nave ausiliaria Sesia, sulla quale